Brutta sorpresa per i cussini battuti sul campo del fanalino di coda: la squadra di coach Cipriano non riesce a gestire l’iniziale vantaggio nelle due gare e si fa superare dalla formazione laziale

In una giornata caratterizzata da tanti risultati a sorpresa con i ko delle tre formazione di testa, il CUS colleziona ad Anzio una doppia sconfitta che ridimensiona le velleità di classifica degli universitari. I ragazzi di coach Cipriano puntavano soprattutto a vincere la prima partita affidata ai lanci di Torres, mentre l’Anzio schierava sul monte il giovane Ubertini: nonostante un primo risicato vantaggio, il CUS fatica ad arginare l’irruenza dei padroni di casa che ribaltano il risultato grazie a una serie di giocate difensive. Nella parte alta della quarta ripresa, il fuori campo (HR) di Garcia vale due punti e il momentaneo pareggio che riaccende le speranze dei messinesi, ma la squadra vista ad Anzio è la lontana parente di quella che aveva ben impressionato nelle ultime apparizioni. Poco incisivi nei turni in battuta e, soprattutto, con una difesa imbarazzante, i cussini hanno subito la voglia di riscatto della formazione laziale, che ha sempre comandato il gioco fino al 5-4 all’ottavo inning. Nell’ultimo assalto la formazione universitaria, con il sempre più sorprendente De Blasi, riesce a riequilibrare le sorti dell’incontro, ma gli extra inning denotano la poca concretezza dei ragazzi di Cipriano in questa sfortunata trasferta. I lanciatori controllano bene la decima ripresa, mentre l’undicesima si apre con il tie-break: il CUS schiera sulle basi Bertuccelli e Freni, in battuta Garcia e Salgado, ma ancora una volta l’attacco messinese non impensierisce la difesa avversaria, mentre l’Anzio, favorito dall’ennesimo errore in “diamante”, realizza il punto della vittoria. Amarezza e incredulità nello spogliatoio peloritano: «Abbiamo fatto troppo poco per vincere una partita contro una formazione per nulla trascendentale – ha dichiarato il tecnico peloritano. Il nostro peggior difetto è stato di aver lasciato solo il nostro miglior pitcher, che ha lanciato 11 riprese».

Ancora con la testa rivolta a gara1, si accendono i riflettori sulla seconda sfida: Sandro Romano viene chiamato in pedana a guidare gli universitari; Heredia lancia per l’Anzio. E sono ancora i messinesi a passare in vantaggio nella prima ripresa, ma i locali pareggiano immediatamente. Romano non è nella sua migliore giornata, mentre le traiettorie del lanciatore laziale inibiscono le giocate messinesi. L’Anzio, così, si porta in vantaggio e gestisce il risultato. In pedana, Andrea Irrera rileva Romano, ma la sostituzione non cambia le sorti del match. Il debuttante Lo Giudice apre la quarta ripresa e Gianfranco Grillo l’inning successivo, ma gli universitari non riescono a sfruttare le pochissime opportunità concesse dai padroni di casa che tengono sempre in mano il match. In una giornata da dimenticare, l’attacco cussino colleziona in sole sei riprese 10 strike out per opera di un perfetto Heredia, mentre rende la vita facile al rilievo Tomassi che lancia tre riprese collezionando altri cinque K (strike out). Solo sette le valide messe a segno dai messinesi e ancora tre errori: numeri che giustificano la doppia meritata sconfitta.

Dopo questa doppia sconfitta, il CUS Messina scivola al sesto posto in classifica e, sabato 23 giugno, torna in campo al “PalaNebiolo” per cercare un immediato riscatto contro il Bologna Athletics, che è riuscito a imporsi (2-6; 0-1) sul campo del Farma Crocetta Parma.