Primi due punti della stagione battendo Torino al PalaFantozzi per 90-77. Quattro uomini in doppia cifra per la squadra di casa (Fitipaldo, Delas, Stojanovic, Laquintana) con il playmaker uruguaiano autore di una prestazione monstre offensiva e difensiva: 24 punti (5/6), 2 rimbalzi, 3 assist
Capo d’Orlando trova i primi due punti della stagione battendo Torino al PalaFantozzi per 90-77. . Una prestazione importante per la squadra di coach Di Carlo con il collettivo protagonista che ha esaltato i singoli. Nota dolente: l’infortunio subito dall’ala lettone Janis Berzins al ginocchio destro dopo una caduta rovinosa sul parquet. Tornato invece con grande impatto Drake Diener la cui tripla con esultanza è sembrata la classica ciliegina sulla torta.
I primi punti sono di marca ospite con Wilson che scuote la retina dalla lunga distanza. L'Orlandina risponde con Delas e Berzins. L’approccio alla gara dei biancazzurri è quello giusto, subito parziale 11-2 grazie soprattutto all’intensità del lettone Berzins. L’ala si alza e realizza da 3, nel possesso difensivo successivo intercetta e dà la sfera a Fitipaldo che si prende e segna la tripla in transizione (11-5 dopo 4’). Antisportivo fischiato a Washington che si rende protagonista di un azione fallosa al limite della sportività (sgambetto da terra a Stojanovic). Archie realizza da sotto su assistenza di Delas. Washington è però scatenato offensivamente e con i suoi punti si va sul 13-12 al quinto. Schiaccia White, entra e realizza in layup Stojanovic per il controsorpasso. Dj White prova a guidare i suoi in questo primo quarto (10 punti) in cui si sono viste tante buone cose offensivamente da ambo le parti. Il primo parziale si chiude con gli ospiti in vantaggio 23-26.
Ad inizio di secondo quarto, Iannuzzi elude Dj White in post basso e realizza coprendosi con il ferro, Stojanovic sfrutta il corpo e segna nel pitturato (27-26 al 11esimo). Grande palla di Iannuzzi per stojanovic che realizza ancora subendo il fallo da Dj White (terzo per lui): 30-29 al 14esimo. Poeta prima prende la stoppa da Iannuzzi, poi con furbizia prende il fallo di Berzins e realizza (32-32 al 15esimo). Poeta la mette da 8 metri, ma il suo compagno Washington sbraccia su Berzins platealmente e prende il tecnico che permetta il mini break dell’Orlandina (41-35 al 18esimo). Grande circolazione della palla della squadra di coach Gennaro Di Carlo extra pass di Berzins per Fitipaldo che non perdona dai 6.75. Mario Delas dalla media dà il massimo vantaggio fino a questo momento alla Betaland (+11, 46-35). Assist di Delas per Archie che schiaccia, in chiusura di primo tempo Dj White realizza e chiude sul 48-39.
Al rientro sul parquet, dopo l’intervallo lungo, per la Betaland realizzano Fitipaldo e Iannuzzi su grande assistenza di Perl. Il giovane ungherese poi riceve e si sblocca dai 6.75 m, Stojanovic vede il varco e si butta dentro con grande efficacia. La Betaland al 24esimo va sul +15 (57-42). Harvey da fuori è in questa fase la principale arma dei piemontesi. Stojanovic va a segno dall’arco, gli ospiti con energia e buoni uno contro uno dimezzano il vantaggio della Betaland (60-52 al 28esimo). Sfortunatissimo Berzins che scivola sul parquet accusa un dolore al ginocchio destro e zoppicante è costretto ad uscire dal campo. L’Orlandina in questo momento di difficoltà mette tutto il cuore che ha, lotta e contesta ogni possesso. Alla sirena del terzo quarto è 64-56.
Nel corso dell’ultimo parziale, uscita forzata di Berzins, quarto fallo per Delas, il terzo per Stojanovic, ci pensa Brunito Fitipaldo a rallegrare l’ambiente con tre canestri dall’arco in sequenza (73-61 al 33esimo). Poeta prova a tener su i suoi rispondendo all’uruguaiano della Betaland. Il match si è definitivamente infiammato nel finale quando gli ospiti provano disperatamente ad riagganciare la Betaland. Sul 77-70 è provvidenziale il gioco da tre punti concretizzato da Zoltan Perl (canestro e fallo). Tutti in piedi al PalaFantozzi quando Drake Diener mette il punto esclamativo dall’arco e si gira verso i suoi tifosi (83-70 a 2’30’’ dalla fine). La quinta tripla di un Bruno Fitipaldo da urlo (24 punti ,5/6 da 3, 3 assist e 2 rimbalzi) chiude il match (90-77).
A fine gara ecco quanto dichiarato dal coach orlandino Di Carlo: “Dedico questa vittoria a mio figlio Vincenzo, il più piccolo dei due, e ad una persona per me molto importante coach Mario Floris. La partita era difficile sotto un profilo emozionale, sapevamo che stavamo facendo un buon lavoro ma non riuscivamo a concretizzare con le vittorie. Sapevamo che avremmo dovuto fare una grande partita contro una grande squadra. Le palle perse sono una voce importante in negativo per noi, da migliorare, ma sono frutto di una forte frenesia che ci ha pervaso. Registro la capacità di questa squadra di saper giocare insieme sia in attacco che in difesa. La squadra non si è disunita nei momenti di difficoltà. Ognuno dei ragazzi è stato bravo a mettere il proprio mattoncino, grazie al pubblico che si è stretto a noi e ci ha aiutato a portare a casa due punti che ci danno grande fiducia e ci permetteranno di andare avanti nel modo migliore. Alleno un gruppo di giocatori straordinario. Stasera hanno dato una dimostrazione di ciò che sono le loro capacità. Abbiamo grossi margini di miglioramento e dobbiamo continuare a pedalare forte perché c'è tantissima strada da fare”.
Il Tabellino:
Capo d’Orlando – Torino 90-77 (23-26)(48-39)(64-56)
Capo d’Orlando: Zanatta ne, Galipò ne, Fitipaldo 24, Iannuzzi 8, Laquintana 10, Perl 8, Nicevic ne, Delas 11, Diener 3, Archie 7, Stojanovic 14, Berzins 5. All: Di Carlo
Torino: Wilson 5, Harvey 8, Wright 13, White 19, Parente ne, Alibegovic 5, Poeta 11, Washington 14, Okeke, Fall ne, Mazzola 2. All: Vitucci