Per l'ex atleta dell'Airon Furci era prima volta, ad appena 20 anni. La medaglia l’ha conquistata nella categoria 60 kg, imponendosi sul georgiano Papinashvili
La favola continua. Gli atleti “allevati” nella palestra Airon Judo di Furci Siculo diretta dal maestro Corrado Bongiorno, continuano a macinare risultati. In Italia e in Europa. E il santateresino Elios Manzi continua a stupire. Il judoka ex Airon, adesso alle Fiamme Gialle, a Roma, si è colorato di bronzo ed è salito sul podio ai Campionati europei senior che si sono tenuti in Kazan (Russia). Era la sua prima volta, ad appena 20 anni. La medaglia l’ha conquistata nella categoria 60 kg, imponendosi sul georgiano Papinashvili. Una gara emozionante ed avvincente, ad avviso dei tecnici qualificati forse la più bella dell’europeo. Alla fine è una differenza di sanzioni ad assegnare la medaglia di bronzo ad Elios Manzi. Cinque gli incontri disputati. Nel primo ha eliminato l’atleta del Principato di Monaco Siccardi, nel secondo il francese Limare, numero 15 al mondo. Quindi è stata la volta dell’ armeno Davtyan. L’atleta santateresino ha perso la semifinale con l’azero Safarov, numero 5 del ranking mondiale.
Un’impresa, se si considera tra l’altro che parliamo di una competizione che annoverava ben 4 campioni olimpici, 17 medagliati alle olimpiadi e 11 campioni d’europa. Elios annovera due titoli europei cadetti, due secondi posti ai mondiali della stessa categoria e due medaglie d’oro ai campionati italiani senior. Sul tetto d’Italia, c’è salito e c’è rimasto. Conquistando per la seconda volta a 19 anni, il titolo di Campione italiano assoluto di Judo nella categoria 60 Kg, a Torino, lo scorso dicembre. L’anno precedente, invece, era entrato nella storia di questo sport per aver vinto il tricolore a soli 18 anni. Elios è la punta di diamante della Palestra Airon judo di Furci, che sta vivendo una straordinaria settimana con i suoi gioiellini. Marco Finocchio, ha conquistato l’oro a Martina Franca (categoria 55 kg) nella prima tappa del Trofeo Italia esordienti B. Ma questi non sono che gli ultimi successi. La lista è lunga. E la palestra del maestro Bongiorno ricca di storia.
Carmelo Caspanello
