Il CdM continua a sorprendere: 1-1 in Coppa a Vittoria per un’ora in inferiorità numerica

Il CdM continua a sorprendere: 1-1 in Coppa a Vittoria per un’ora in inferiorità numerica

Il CdM continua a sorprendere: 1-1 in Coppa a Vittoria per un’ora in inferiorità numerica

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giovedì 17 Novembre 2011 - 00:57

Giallorossi in vantaggio al 15’ su rigore, pari dell’ex Calabrese sempre dal dischetto al 32’. Allo stesso minuto espulso La Rocca

Con il pensiero sempre rivolto a Peppe Fiorito, che continua combattere e a mostrare piccoli ma incoraggianti segnali di ripresa, il Città di Messina è stato impegnato oggi pomeriggio sul campo del Città di Vittoria nell’andata dei quarti di finali di Coppa Italia. 1-1 il punteggio finale al termine di un match che ha offerto ulteriori conferme sulla forza e sul carattere di un gruppo che non smette di stupire. Con una formazione rivoluzionata rispetto all’ultimo impegno di campionato, e in dieci uomini per oltre un’ora a causa dell’espulsione di La Rocca, gli uomini di Rando hanno sfoderato una grande prestazione al cospetto di un avversario di assoluto valore. Ospiti in vantaggio con Buda al 15’ su rigore. Al 32’ il rosso per La Rocca e il pari di Calabrese, sempre dal dischetto. Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica, è proprio il Città di Messina a fare la partita e a costruire le migliori occasioni da rete.

Consueto turn-over da Coppa Italia per Pasquale Rando che propone comunque una formazione altamente competitiva: in porta c’è Di Dio, in difesa Campanella, Cammaroto, Russo e il ’94 Fragapane (al debutto assoluto da titolare), a centrocampo Marchese, Giardina e D’Arrigo, in attacco La Rocca, Fugazzotto e Buda. Fin dall’avvio si vede in campo un ottimo Città di Messina. Gli ospiti giocano con disinvoltura e si rendono pericolosi per primi con la gran botta su punizione dai 30 metri di Mario Russo che costringe il portiere Maltese alla deviazione in angolo. Proprio sul corner seguente Cammaroto, oggi capitano, anticipa tutti di testa e non trova il bersaglio per un soffio. Al 14’ ottimo assist di Buda per Giardina, che entra in area e viene steso dall’ex Raimondi: l’arbitro Schillaci di Enna indica il dischetto. Dagli undici metri Buda è freddo e realizza il suo quarto gol in Coppa Italia, l’ottavo stagionale. Sterile, almeno inizialmente, la reazione della squadra di casa: al 19’ il colpo di testa di Osinnyi è debole e Di Dio non ha problemi a far sua la sfera; al 26’ termina sul fondo la conclusione di Calabrese. Più pericoloso Scarnato al 29’, ma sul suo tiro ravvicinato c’è la provvidenziale deviazione di Cammaroto con il pallone che accarezza il palo e termina in corner. Al 32’ episodio importante nell’economia della gara: su un corner a favore del Vittoria, il difensore D’Angelo va giù in area, inizialmente l’arbitro lascia correre ma dopo qualche istante si accorge della segnalazione dell’assistente Calì, quello più lontano rispetto all’azione, che lo induce ad espellere La Rocca (reo a suo giudizio di avere dato una manata all’avversario) e ad assegnare il calcio di rigore alla squadra di casa. Dal dischetto di presenta l’ex Calabrese che non fallisce e sigla l’1-1. Lo stesso Calabrese ci riprova al 41’ ma il suo tiro è neutralizzato da Di Dio. Il primo tempo di chiude con il sinistro da fuori di D’Arrigo che termina alto.

Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica, si vede un grande Città di Messina. Gli ospiti all’11’ vanno vicinissimi al gol: Buda, dopo una bella azione personale, serve un pallone d’oro a Giardina che si inserisce con tempismo, entra in area ma, a tu per tu con Maltese, si vede neutralizzare dal portiere la conclusione ravvicinata. Ancora uno scatenato Buda protagonista al 19’: spunto in velocità e gran destro che sfiora l’incrocio. Al 22’, su una punizione calciata da Giardina, Cammaroto cade in area avversaria strattonato da Santonocito ma stavolta Schillaci lascia correre. Gli ospiti continuano a giocare con grande personalità e a spingere senza sosta e al 25’ confezionano ancora una grande occasione: sul delizioso assist di D’Arrigo, Buda colpisce di testa da buona posizione e centra la traversa. Al 26’ doppio cambio effettuato da Rando: Assenzio e Giacobbe rimpiazzano D’Arrigo e Fugazzotto. Per la prima volta nella ripresa il Vittoria va al tiro al 27’ con il destro dai 30 metri di Calabrese parato senza affanni da Di Dio. Alla mezzora il neo entrato Giacobbe calcia dal limite, sul suo destro a giro Maltese devia in corner. Al 33’ spazio anche per Rosa, fuori un esausto Buda. Con il Città di Messina che inizia ad accusare un po’ di stanchezza, il Vittoria costruisce nel finale la sua prima occasione realmente pericolosa del secondo tempo: il sinistro al volo di Alma centra la traversa. L’ultima chance è però ancora per il Città di Messina: al 4’ di recupero Rosa raccoglie una sponda di Assenzio e calcia di sinistro da posizione defilata mandando il pallone di poco fuori. È l’ultima azione degna di nota della gara, che termina dunque 1-1. Un buon risultato ma soprattutto una grandissima prestazione per il Città di Messina che può guardare con rinnovata fiducia al futuro. Match di ritorno in programma mercoledì 30 novembre al “Giovanni Celeste”. Domenica, invece, il big match di campionato contro il Ragusa.

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