Superati i Jokers adesso i Red Jackets. Coach Imbesi: "All’inizio campionato eravamo la 40esima squadra avendo perso 20 giocatori"

Con una prestazione convincente i giallorossi hanno la meglio sugli avversari pesaresi e dimostrano di essere ormai una squadra da temere tra tutte quelle del Cif9. Non smettono di migliorarsi gli uomini di coach Imbesi che ritoccano il già ottimo risultato dello scorso anno e continuano ad avanzare nella fase finale.
Il risultato di oggi sa di partita semplice, ma se lo è stata forse solo nel primo tempo perché poi la voglia di giocarsela comunque dei Jokers ha creato qualche problemino ai messinesi ed abbiamo assistito ad un gran match degno delle Wild Card.
Il primo tempo vede uscire meglio dai blocchi i Caribdes che sia in difesa che in attacco sono padroni del campo, 20-0 all’intervallo, grazie alle segnature di Quadrana, Milioti (più due punti su trasformazione di Quadrana) e Arena. All’inizio del secondo tempo arriva anche quello che possiamo considerare il TD che chiude i giochi, su intercetto di Di Giorgio, poi cala un po’ l’intensità dell’attacco, visto l’infortunio capitato ad un paio di giocatori chiave dei Caribdes. I Jokers cominciano a crederci, Carbone e Angelini riportano i loro sotto, il primo realizza il TD l’altro trasforma, poi la difesa messinese torna a non concedere nulla e l’attacco mantiene il possesso nel finale facendo scorrere il tempo.
I messinesi mantengono l’imbattibilità casalinga e convincono con una buona prestazione, adesso bisognerà recuperare in fretta il QB Petrullo e Andrea Pagano, che si è fatto male nel finale di partita, e poi preparare quella che si preannuncia una difficilissima trasferta in Lunigiana il prossimo weekend (1-2 Giugno). Intanto però i ragazzi di coach Imbesi possono lasciarsi andare ai festeggiamenti.

Francesco Imbesi, Coach Caribdes Messina: “Abbiamo sofferto nel finale sia per l’uscita del Qb, ma anche perché il vantaggio ci ha fatto giocare in un certo modo, senza mettere palle in aria e correndo, giocando sul tempo. Giocavamo contro una squadra di tutto rispetto: giocatori esperti e un ottimo coach, hanno dimostrato di sapersela giocare fino alla fine. All’inizio campionato eravamo la 40esima squadra avendo perso 20 giocatori, noi proveremo a vincere e onoreremo il campo come i nostri avversari oggi, vendendo cara la pelle.”