La società presieduta da Elio Conti Nibali ha presentato domanda di ripescaggio e attende adesso l’evolversi della situazione in casa Acr. Tutto fermo per l’allenatore

Adesso al Città di Messina non resta che aspettare. Il futuro del club presieduto da Elio Conti Nibali è strettamente legato a quello dell’Acr Messina. Non è più segreto infatti che se la squadra che milita in serie D non dovesse iscriversi il CdM avrebbe possibilità altissime di essere ripescato in quinta serie. Dunque De Leo e soci attendono il varco, rimanendo però concentrati sui propri obiettivi. Dall’anno scorso i dirigenti continuano a ripetere che il percorso delle due società messinesi camminano ormai su binari nettamente separati, nonostante qualche improvvisato ammiccamento.

All’inizio della settimana è stata depositata a Palermo la richiesta di iscrizione al campionato di Eccellenza. Contestualmente restano fitti i contatti con la Lega Nazionale Dilettanti per l’eventuale ammissione in D, che come dicevamo resta collegata a questioni non direttamente collegate al Città di Messina. Intanto ha rinunciato al ripescaggio il Real Avola, squadra che aveva battuto il Cdm nelle semifinali playoff prima di venire eliminato dal Biancadrano. Capitolo chiuso anche per il Due Torri, battuto in finale nazionale dall’Internapoli: preferisce rimanere in questa categoria.

Capitolo allenatore: situazione in stand-by. Tutto dipende dal campionato nel quale si giocherà. Se dovesse essere serie D, pronto Antonio Venuto. Altrimenti si vaglieranno altre piste tra le quali la riconferma di Pasquale Rando. Per quanto riguarda la società infine, all’uscita del gruppo rappresentato da Niki Patti e Gustavo Ricevuto si dovrebbe rimediare con l’assorbimento delle quote da parte di attuali soci del sodalizio, in occasione della prossima ricapitalizzazione.