L’ultima gara del 2012 certifica che la qualità del roster peloritano. Da quando Sidoti è seduto sulla panchina la striscia vincente dice 41 vittorie e una sconfitta
L’ultima di andata del campionato di Dnc di basket consegna al Cus Messina una delle più belle imprese della sua nuova storia: il pass per la Coppa Italia, che rappresenta una prestigiosa vetrina.
La partita con Acireale permette ai messinesi di restare imbattuti da soli in testa al termine del girone d’andata grazie alla decima vittoria di fila. Numeri che, sommati a quelli già maturati da quando è arrivato al Palanebiolo coach Sidoti, certificano una incredibile la striscia vincente nelle gare ufficiali del Cus Messina: ben 41 vinte e 1 persa (gara due nella finale di C regionale contro Canicattì).
Il Cus Messina è stato capace di portare a termine con successo la sfida con gli acesi nonostante l’assenza del play titolare Daro Gullo e le non perfette condizioni di Ivan Riva, peraltro gravato troppo presto di falli insieme al capitano Carlo Contaldo. Ma essendo il Cus una formazione che fa della forza del gruppo l’arma letale, non si può rimanere sorpresi se nelle difficoltà vengono a galla le giocate di “Jack” Sereni o i canestri di Walter Grillo. Il giovane universitario Grillo non ha fatto rimpiangere gli assenti tenendo il campo quasi fosse un veterano: meglio pazientare e catturare l’inerzia della partita, oltre allo scenario psicologico della sfida.
Prova ne è che Acireale, nei momenti topici del finale quando si trovava a meno 6 dal Cus Messina, si è persa nella frenesia e nelle scelte dettate dal panico. Insomma, il big match del Palanebiolo ha sentenziato che per il momento la squadra da battere è il Cus. Quel gruppo sul quale coach Sidoti ha puntato un pezzo della sua storia.