Insidiosa trasferta per i cussini di Sidoti che domenica sono attesi dalla Planet di coach Chiarella, con l’obiettivo di continuare la serie positiva
Il CUS Messina torna a giocare in trasferta dopo le due convincenti sfide interne (Amatori Messina e Paternò) e domenica 18, ore 18, affronterà al “PalaPulerà” la Planet Catanzaro, allenata da coach Danilo Chiarella, e distante solo due punti dal secondo posto dei cussini, grazie alle due vittorie esterne (Canicattì e Reggio Calabria, sconfitta a Gela) e all’unica partita interna contro Paternò. La formazione calabrese può disporre dell’esperto capitano Andrea Cattani e di tanti giovani di talento, tra cui il senegalese, classe 1990, Yande Fall, protagonista con 34 punti nell’ultimo match vinto contro la Vis Reggio Calabria.
In casa cussina c’è la consapevolezza di dover lavorare ancora tanto ed essere attesi da una gara impegnativa: “Catanzaro è una buona squadra con ottimi giocatori e dovremo stare molto attenti in difesa per bloccare i loro attacchi e, in particolare, Fall, il loro principale riferimento in avanti”, ha commentato il ventiduenne Jacopo Mercante, alla sua prima stagione al CUS e uno dei migliori in questo avvio di stagione. “Il campionato meridionale è diverso, fisicamente molto tosto rispetto al nord. L’impatto non è stato facile, ma mi sono abituato al differente ritmo grazie ai duri allenamenti di coach Pippo Sidoti e del preparatore atletico Franco Pichilli. È faticoso, ma sono soddisfatto sia a livello di squadra che personale (4 partite, 42 punti, 4 assist e 46 di valutazione). Il coach mi ripete spesso che dovrei dare di più, puntare, buttarmi dentro e stare più concentrato e cercherò di migliorare anche in questo”.
L’ex Armani Jeans Milano (dal 2006 al 2008), Monza (2010/2011 in B) e Sangiorgese (2009/2010 in C1 e 2011/2012 in DNB) è stato un colpo a sorpresa del mercato estivo del CUS Messina. I primi contatti in occasione dei Campionati Nazionali Universitari che si sono svolti a maggio in riva allo Stretto e ai quali Mercante ha partecipato con il CUS Milano: “È stata un’esperienza fantastica e ho avuto la fortuna di giocare contro il CUS Messina. Ho incontrato coach Sidoti e, prima, avevamo deciso che sarei venuto qui il prossimo anno per giocare in B, poi, ho parlato nuovamente con il coach e con Gullo, che ho conosciuto nel 2011 ai CNU di Torino, e abbiamo anticipato il mio arrivo. Inizialmente ho esitato perché sarebbe stata la mia prima esperienza lontano da casa, ma ora posso dire che non avrei potuto fare scelta migliore. L’avvio è stato molto positivo, non conoscevo gli altri ragazzi, avevo visto solo Di Dio giocare contro mio fratello Stefano e incontrato Sereni da avversario, ma mi sono integrato subito”.
La giovane guardia-ala, 197 cm, originaria di Cernusco sul Naviglio (Milano), sa bene che il CUS è considerata la squadra favorita del torneo e non si nasconde: “In rosa abbiamo atleti di almeno una o due categorie superiori, che hanno vinto campionati importanti. Partiamo come favoriti, ma dobbiamo metterci il giusto impegno perché si può rischiare di sbagliare e perdere anche contro l’ultima in classifica”. L’obiettivo in casa cussina è chiaro, vincere contro ogni avversario: “Acireale è quella che preoccupa di più, poi Gela e anche la Vis, con ottimi giocatori, che con noi ha giocato una buona gara, ma credo che tecnicamente e fisicamente non siamo secondi a nessuno. Vogliamo puntare al doppio successo in campionato e coppa e, intanto, aspettiamo la risposta della città, perché ci meritiamo un pubblico più numeroso”.
Arbitri: Pietro Rodia di Avellino e Luca Fimiani di Monteforte Irpino (AV)