La pioggia non ferma del tutto le 25 società partecipanti, che hanno accolto atleti di ogni età per il progetto Way
MESSINA – Nonostante la pioggia battente, che ha parzialmente ridotto la possibile platea, 25 associazioni sportive, comprese quelle di sport inclusivi, hanno partecipato alla prima giornata del progetto “Way – Welfare Activity for Young”, organizzato dall’amministrazione comunale e dall’azienda Messina Social City e presentato lo scorso aprile.
L’obiettivo, specificato durante la conferenza stampa, era quello di utilizzare “la pratica sportiva come strumento di educazione e inclusione, offrendo opportunità culturali, sociali e formative ai destinatari, sia diretti che indiretti”, come aveva spiegato il sindaco Federico Basile. E così è stato, nonostante il maltempo. Bambine e bambini di ogni età hanno giocato e praticato sport, insieme, entrando in contatto con nuove discipline e animando tutta l’isola pedonale di Piazza Cairoli, sul modello di quanto già fatto diversi mesi fa durante la Notte bianca dello sport.
E non sarà un’iniziativa isolata, perché Way tornerà con altri eventi simili e non soltanto in centro città. L’obiettivo di Messina Social City è quello di coinvolgere le sei municipalità e di portare associazioni sportive e giovanissimi atleti in ogni parte della città, anche nelle zone periferiche.
Si è solo ridicoli.
Bello, ma per queste cose esistono le ville e le piazze. Non le strade.
In ogni modo, loro stessi, dimostrano la follia di questa pseudo isola ogni volta di più.
Dai, una marea di partecipanti, erano quasi una quorantina, e con Basile 41.