Questa sera al PalaMerlino del Cep la prima sfida con il Cus Verona. La squadra di Raimondo Raimondi punta alla salvezza nel campionato più “sudista” della storia
E’ stata presentata la nuova stagione dei Kings Messina, formazione di hockey in line che stasera esordirà in A2 al PalaMerlino al Cep contro il Cus Verona. Un appuntamento diventato occasione per rilanciare il rotellismo in genere. E la presenza del delegato provinciale della Federazione, Nunzia Maria Masotano, fornisce l’assist giusto per evidenziare che il primo siciliano del pattinaggio artistico a rotelle ad essere approdato in nazionale è il messinese 27enne Marco Mondello, specialista di solo dance e coppia danza, in forza alla Futura 90 Messina.
La scena è tutta per i Kings di Raimondo Raimondi. Sua l’idea, nel 2009 , di smetterla con le ubriacanti traversate per giocare a Reggio Calabria e riportare a Messina “l’hockey dei poveri”. Raimondo, attualmente presidente della società, si trascina dietro il fratello Alessio, Chiara De Domenico, Emanuele Minissale e Simone Ottino. aostano, finito in Calabria come crac dopo aver fatto ghiaccio con Valpellice e poi colpito dalle frecce di…Cupido. Con la supervisione di papà Massimo, che fu pure vice presidente Pc r in A1 femminile. Comunque, l’ Erre (sta per Raimondi) Sports In-Line iscrive la propria squadra di Hockey è in A2 dopo aver battuto il Verona ai play off. Hockey dei poveri? Un campionato a girone unico che tocca Torino, Novi Ligure, Piacenza, Verona, Montebelluna, San Benedetto del Tronto, Napoli, Catania (che gioca al Cep, derby già il 3 novembre) e Kings. Che punta a salvarsi a spese di Catania, Napoli e Piacenza nel campionato con più sudiste della storia. E che ha visto Gorizia in fuga verso la Slovenia: meglio quel torneo che giù al Sud.
Per la prima volta, i Kings hanno avuto l’appoggio di sponsor messinesi, assenti in tutte le stagioni precedenti. E così la società ha deciso di giocare il torneo nazionale under 15, dove la stella è Andrea Forganni. Gioca anche in prima squadra con papà Giovanni, uno dei pionieri messinesi dell’hockey in line con Lorenzo Previti, emigrato a Palermo in B. Ma il roster è un tuffo nel passato con contorno di due donne: Paola Politi, la Josefa Idem delle rotelle (è classe 1962) e Chiara De Domenico. Ma Dino Costa è l’ex della Genius Milazzo di A1, Sergio Santini il nume reggino di questo sport e c’è una fortissima componente etnea tra gli Urzì, Cutuli, De Franceschi. In squadra sette maestri del pattinaggio in linea che stanno tirando su un sacco di ragazzini e trovato sponda in alcune scuole cittadine. Quando saranno risolti i problemi di agibilità al Cep l’hockey in line potrà sfondare il portone della celebrità anche a Messina.
