I Consiglieri Vaccarino (Pd) e Lo Presti (Cambiamo Messina dal Basso) propongono la costruzione di una "road map" degli impianti sportivi comunali al fine di individuare carenze ed agire tempestivamente

Lo sport è vita, si sa, ed ha la rara capacità di riuscire ad unire anche laddove i colori della politica dividono.

Poco deve stupire, dunque, che due esponenti di due partiti diametralmente opposti si siano ritrovati a scrivere a quattro mani un’interrogazione indirizzata all’VIII Commissione Consiliare, quella appunto relativa alle attività sportive.

Benedetto Vaccarino (PD) e Nina Lo Presti (Cambiamo Messina dal Basso) sono entrambi consiglieri, podisti e sostenitori dello sport più sano.

Lo spunto da cui traggono la loro richiesta è la fervente attività che tante associazioni e tanti ragazzi stanno cercando di portare avanti durante il periodo di agosto e settembre.

Eventi, manifestazioni, tornei e competizioni che regaleranno un’estate di benessere a tutta la cittadinanza.

Ed è proprio a fronte di questo che diventa necessario, come sottolineato dai due consiglieri, “conoscere e monitorare tempestivamente la situazione gestionale e manutentiva degli impianti sportivi di proprietà del Comune di Messina”.

Un invito, il loro, a non sottovalutare l’esigenza di una documentazione aggiornata sullo stato di salute di tutti gli impianti: attivi e non attivi, agibili e non agibili, adeguati alle norme sulla sicurezza o non adeguati.

Una road map, insomma, che “indichi quali impianti sportivi comunali siano più bisognosi di immediati interventi di restauro, al fine di razionalizzare al meglio le risorse economiche individuate su criteri di necessità e urgenza”.

Ma non solo.

Tra i punti del piano di priorità lanciato da Vaccarino e Lo Presti viene, difatti, evocato anche il nodo delle convenzioni e delle risorse da intercettare per portare avanti manutenzione e gestione degli impianti.

Si passa dall’analisi minuziosa dei soggetti con cui stipulare convenzioni per l’affidamento degli impianti, al reperimento di finanziamenti regionali ed europei, al censimento dell’impiantistica sportiva comunale.

Dopotutto, se lo sport è vita, è giusto che lo si viva bene.

Veronica Crocitti