Nella categoria Individuale la giovane promessa Antony MAIO della Kendo Club T. Vigliatore ottiene una megaglia di Bronzo e l’ambito premio Fighting Spirit
Si è appena concluso il XXV Campionato Europeo di Kendo svoltosi a Berlino dal 12 al 14 Aprile con una strepitosa prestazione dei due atleti Messinesi il veterano Giuseppe GIANNETTO della Kendo Messina Franco Costa che si laurea CAMPIONE D’EUROPA 2013, nella categoria Individuale e la giovane promessa Antony MAIO della Kendo Club T. Vigliatore di Matteo COSTA che ottiene una megaglia di Bronzo nella competizione a squadre Juniores e l’ambito premio Fighting Spirit, ovvero il premio per l’atleta più combattivo.
Alla kermesse erano presenti 300 atleti di 30 differenti Nazioni, la nostra rappresentativa raggiunge Berlino, completa di atleti, coach, Team Manager e staff medico. La tensione e l’adrenalina sono in ascesa, e lo si è capito osservando la squadra in allenamento. Si parte il venerdì con la categoria Juniores. Irene Rizzo, Yuri Petralia e Antony Maio, saranno i nostri portacolori conquistando un gran 3° posto nella gara a squadre (miglior risultato di sempre per l’Italia in questa categoria). Da segnalare, a conclusione della giornata, l’ottima performance del nostro Maio, che gli ha consentito di ricevere un meritatissimo Fighting spirit e lo stesso riconoscimento assegnato a Serena Ricciuti nelle donne.
Dopo un inizio brillante di questi Europei arriviamo al secondo giorno di gara che vede la squadra maschile, competizione sulla quale le aspettative sono quelle che tutti pensano ma nessuno esprime, ovvero vincere l’oro. A difendere i colori azzurri vi è una squadra in parte rinnovata, rispetto a quella vista brillare al mondiale di Novara, con due giovani nuovi elementi. Andrea Moretti e Dario Baeli (atleta messinese anche lui della Kendo Messina Franco Costa), vanno infatti a integrare lo squadrone italiano composto da Demetrio Orlando, Fabrizio Mandia, Giuseppe Giannetto, Giacomo Pezzo e Eddy Soldati. Quest’ultimo venuto a supportare, i propri compagni, malgrado l’infortunio subito recentemente in allenamento. A Berlino, il Belgio però ci rovina la festa. Potremmo intitolare in questo modo la giornata di oggi. Si parte nella poule con il Belgio andando sotto di 1 a 0 dopo il primo incontro, con un’effervescente e straordinario Meamoto che effettua un Iki-kote (attacco al polso indietro) ed un Do (attacco all’addome) al nostro Orlando, è stata questa la sorpresa che non ti aspetti. Bravissimo Meamoto che ha poi guidato il Belgio fino alla finale con la Francia, vinta dai transalpini 3 a 2, ma evidentemente l’impatto negativo ha disorientato i nostri ragazzi che, successivamente, hanno iniziato una vera e propria “rincorsa” in salita. Usciti secondi dalla poule, già con la Svezia, nel primo turno ad eliminazione diretta, hanno sofferto vincendo all’Encho (tempo oltre il limite) con un determinato Mandia.
Ma al turno successivo, contro la Germania, squadra di casa, hanno dovuto arrendersi per differenza di Ippon. 1 solo Ippon, ma sufficiente. Che dire, “Chapeau” al Belgio, che è stata la squadra rivelazione del torneo. Incontrarla al primo incontro della giornata ha garantito, a loro, l’effetto sorpresa, ed ha insinuato, a noi, alcune incertezze che hanno un po’ disorientato la squadra. La gara a squadre maschile si è chiusa regalando alla Francia il 3° oro Europeo, e decretando l’esistenza di una “nuova” grande squadra di kendo in Europa, il Belgio, confermando l’Ungheria e la Spagna come squadre ai massimi livelli europei.
Arriva l’ultimo giorno della competizione quella individuale, ove nessuno si immagina ciò che stà per accadere. Il cielo di Berlino si tinge di azzurro con l’atleta Giuseppe Giannetto. Dopo un percorso lungo e faticoso, ed una condotta di gara priva di errori e con l’adrenalina a mille, il Giannetto battendo kendoka del calibro di Dubi (Ungheria) Campione Europeo uscente, Kimura (Svizzera) terzo agli ultimi campionati d’Europa, Maemoto (Belgio), il “gioiello” della nazionale belga che il giorno prima a squadre ci ha “punito”, Giuseppe Giannetto raggiunge la finale del Campionato Europeo di kendo e la vince! Il nostro “Beppe” si è infatti sbarazzato del francese Nakabayashi vincendo all’encho dopo una ventina di minuti, grazie ad uno splendido men (attacco alla testa), che ha fatto esplodere il palazzetto! Congratulazioni al Giannetto che ci ha fatto vivere altre indimenticabili emozioni. Da segnalare anche l’ottima la prestazione del giovane Pezzo, che ha agevolmente vinto la propria poule arrendendosi solo negli ottavi a Dubi, Campione Europeo uscente, e il buon risultato della esordiente Olivieri, nel Campionato singolare femminile, che ha raggiunto gli ottavi di finale.
E’ motivo di orgoglio per il Presidente Riccardo Costa della Kendo Messina F.C., fare un plauso a tutta la squadra, allo staff tecnico ed alla CIK (Confederazione Italiana Kendo), ma soprattutto al team della Kendo Messina F.C. che hanno dato il loro contributo credendoci sino alla fine, affinchè Giannetto salisse sul gradino più alto d’Europa, sapendo concretizzare il lavoro svolto in preparazione a questi europei e dimostrando ancora una volta che l’Italia primeggia a livello europeo.
L’appuntamento è per il 2014, in Francia, a Clermont-Ferrand.