I "paladini" di coach Giulio Griccioli vincono il Trofeo Sant'Ambrogio battendo in finale i padroni di casa della Viola Basket Reggio Calabria con il risultato di 81-76.
L’Orlandina Basket vince la quarantaduesima edizione del Trofeo Sant’Ambrogio superando in finale i padroni di casa della Viola Basket Reggio Calabria con il punteggio di 81-76.
Dopo aver battuto la Pallacanestro Trapani al fotofinish con il risultato di 75-74, i “paladini” di Coach Giulio Griccioli si sono imposti anche sul team calabrese, facendo valere la differenza di categoria, nonostante i nero-arancio abbiamo dato l’ennesima dimostrazione di solidità e compattezza in questo precampionato.
Bianco-azzurri in evidente crescita, pur senza il capitano Matteo Soragna, ancora out a causa di un infortunio, e con l’ala statunitense Domininque Archie a riposo a scopo precauzionale per gran parte del match.
La cronaca:
E’ l’Orlandina a rompere subito il ghiaccio con il pivot a stelle e strisce Dario Hunt, che va a realizzare prima in gancio e poi intercettando una palla a centrocampo e volando a schiacciare. Con l’ex NBA Jonny Flynn i “paladini” allungano le distanze, ma subiscono il contro-break dei padroni di casa spinti da due triple di Rezzano. Reazione dell’Orlandina: il ferro respinge il tiro della guardia statunitense Austin Freeman, che però conquista il rimbalzo e va a realizzare in lay-up. Andrea “Sunshine” Pecile va a segno con un jump dalla lunetta ed il giovane Bianconi realizza cinque punti di fila. Sulla sirena arriva il canestro dai 6.75 di Flynn che regala il vantaggio all’Upea. Il primo quarto si chiude sul punteggio di 19-18.
La seconda frazione di gara si apre con un appoggio da sotto del pivot croato Sandro Nicevic, ma la Viola Reggio Calabria è aggressiva e con un Rush in grande spolvero tenta l’allungo. Jonny Flynn realizza due triple di fila, Hunt subisce un fallo antisportivo da Spera, fa 2/2 dalla lunetta e va ricevere l’alley-oop di Jonny Flynn nel conseguente possesso. La ditta Flynn-Hunt sforna ancora assist e punti con il pivot americano che va a schiacciare chiudendo il secondo periodo sul punteggio di 48-42.
Al rientro sul parquet i padroni di casa ricuciono lo strappo con Ammannato e Deloach dall’arco, ma l’eterno Gianluca Basile colpisce dalla lunga distanza. Alla mezz’ora arriva la tripla con fallo subito di Andrea Pecile (potenziale gioco da quattro punti concretizzato), poi Gianluca Basile realizza dall’arco e l’Orlandina chiude il terzo quarto sul punteggio di 68-59.
Nei primi cinque minuti dell’ultima frazione di gara si registra il tentativo di rimonta dei calabresi, ma grazie anche ad un rimbalzo e ad un canestro di pura potenza di Hunt il team di Coach Giulio Griccioli rialza la testa. Nel finale la Viola Reggio Calabria spaventa i siciliani, ma l’Orlandina fa valere la propria esperienza e porta a casa il Trofeo Sant’Ambrogio imponendosi sui calabresi con il risultato di 81-76.
Il tabellino:
Upea Basket Orlandina – Viola Basket Reggio Calabria: 81-76
Parziali: 19-18, 48-42, 68-59, 81-76
Upea Basket Orlandina: Archie 1, Freeman 5, Hunt 14, Basile 6, Flynn 23, Nicevic 6, Pecile 11, Burgess 6, Bianconi 9. Non entrati: Marisi, Soragna, Karavdic, Munastra, Strati. Coach: Giulio Griccioli.
Viola Basket Reggio Calabria: Touré 9, Deloach 16, Rush 13, Ammannato 13, Spera 4, Casini 5, Lupusor 6, De Meo 3, Rezzano 16. Non entrati: Azzaro. Coach: Giovanni Benedetto.
“E’ stato un buon allenamento e siamo molto contenti per aver portato a casa il Trofeo Sant’Ambrogio, ma dobbiamo aumentare il nostro livello di intensità nell’arco dei quaranta minuti per farci trovare pronti in vista della prima giornata di campionato”.
Queste le dichiarazioni rilasciate nel post-partita dall’esperto playmaker bianco-azzurro Andrea “Sunshine” Pecile, che continua: “Abbiamo ancora un po’ di tempo per lavorare e adesso andremo ad affrontare in amichevole altre due squadre di Serie A. Saranno sicuramente due partite toste, ma avremo un’ottima occasione per mettere un altro po’ di benzina nel nostro serbatoio – dichiara Andrea Pecile – Cresciamo giorno dopo giorno, ma ancora dobbiamo fare tanti passi in avanti”.
Soddisfatto anche il playmaker ex NBA Jonny Flynn, che ha parlato al termine del match vinto contro la Pallacanestro Trapani: “Dobbiamo ancora migliorare, la pre-season serve proprio per questo, per conoscerci meglio e per diventare una vera e propria squadra, per ora è questo il nostro obiettivo. E’ normale che vogliamo vincere ogni partita, che sia campionato o un semplice allenamento”.
Fabrizio Bertè