Al palaRescifina finisce 38-21. Il Ds Giovanni Luciano: “Assorbito completamente lo stop di Pontinia”. Risultato mai in discussione
Vittoria netta e meritata nel quinto turno del massimo campionato di pallamano femminile per l’H.C. Messana, che al pala San Filippo ha regolato il Nuoro di mister Deiana (38-21). Una gara mai in discussione con le ragazze del presidente Filippo Spadaro che hanno riscattato l’immeritata sconfitta di Pontinia, disputando un match volitivo contro il team sardo che ha risentito, probabilmente più del dovuto, l’assenza delle infortunate Belardinelli e Baciu. La Messana in ogni caso ha giocato in scioltezza sin dalle prime battute, con Sofia Cherone in grande spolvero capace di bucare la difesa ospite da tutte le posizioni. In vantaggio di cinque lunghezze già al 18’ del primo tempo sono iniziati i cambi con il mister Salvo Cardaci che ha dato ampio spazio alle giovanissime Prisa, Triolo e Romeo con la trentina Piffer e la Savoca che si sono alternate tra i pali sia nel primo, sia nel secondo tempo. Hanno giocato poco, invece, la serba Ljubica Ceklic reduce in settimana da un fastidioso malanno muscolare e il pivot Michela Cavenaghi che febbricitante è scesa in campo solo per una decina di minuti.
Insomma un match a senso unico per Kovacevic e compagne che hanno mostrato una difesa determinata e un attacco ben orchestrato dalla solita Natasa Miladinovic (top score del match con 8 reti). Al riposo in vantaggio di 7 lunghezze (18 a 11) l’allenatore messinese nella ripresa ha dato spazio anche alla quindicenne Marika Spada e alla giovanissima Greta Smedile che hanno ben figurato. Il risultato finale di 38 a 21 la dice tutta sulla superiorità tecnica del team peloritano che sale a quota 7 in classifica aspettando gli esiti della prossima giornata (si giocherà martedì 1 novembre) nel quale osserverà il previsto turno di riposo.
“Le nostre ragazze hanno giocato una buona gara mostrando di aver assorbito completamente lo stop di Pontinia – dice il direttore sportivo Giovanni Luciano – proseguiamo il nostro percorso con un po’ di legittima amarezza per una classifica che oggi poteva essere molto più soddisfacente. In ogni caso la stagione è ancora lunga e siamo certi che questa squadra sarà in grado di impensierire tutte le squadre di A1 e magari riuscirà a diventare la vera mina vagante di un torneo che al momento vede una lotta a tre con Salerno, Sassari e la Futura Roma”. Da lunedì sera il gruppo tornerà a lavorare in sede con la Messana che chiuderà il girone di andata sabato 5 novembre prossimo con la trasferta in casa del quotato Teramo.