Diversi errori sottoporta, uniti alla cattiva giornata del pur bravo portiere Alice Piffer, hanno consentito alle sarde di accumulare un discreto vantaggio che hanno saputo gestire fino al fischio di chiusura
Sconfitta a Sassari dall’attuale capolista della A1, la Messana si rituffa nel campionato e sabato pomeriggio alle ore 18.30 ospita la matricola Badolato. Archiviato il ko (33 a 28) la compagine del presidente Filippo Spadaro rientra in sede giovedì pomeriggio per ritrovarsi in campo solo venerdì sera proprio alla vigilia della gara contro il team calabrese. In Sardegna è stata una Messana dai due volti con Kovacevic, Triolo, Cherone e compagne che soprattutto nel primo tempo (chiuso in svantaggio di sei lunghezze) non sono quasi mai riuscite ad impensierire le avversarie. Diversi errori sottoporta unite alla cattiva giornata del pur bravo portiere Alice Piffer hanno consentito a Chernova, Onnis, Georghe e company di accumulare un discreto vantaggio che hanno saputo gestire fino al fischio di chiusura. Assai poco convincente la prestazione dei direttori di gara Vairo e Balzano che hanno permesso troppo gioco duro con la Ceklic e la Cavenaghi più volte tartassate dai interventi difensivi risultati in diverse occasioni al limite del regolamento. Condizionati probabilmente dal blasone delle padroni di casa e dal caldo ma sportivissimo tifo sassarese troppi fischi sono sembrati a senso unico con le siciliane che si sono disunite soprattutto nei primi venti minuti di gioco quando sono state decise le sorti del match.
Nel secondo tempo il team allenato dal prof. Cardaci è sceso in campo con un’altro piglio riducendo lo svantaggio e andando più volte vicino al Sassari. Ma a quel punto erano le parate dell’ex azzurra Luana Morreale (ben 13 parate dai sei metri e due rigori neutralizzati) a tenere in vantaggio le ragazze di mister Milatovic che pur perdendo il parziale (18 a 17) hanno portato a termine la gara con un successo. “Possiamo e sappiamo far molto meglio – dice mister Cardaci – Sassari ha comunque meritato la vittoria e sono abbastanza dispiaciuto poichè alcune giocatrici della mia squadra oggi non si sono espresse al meglio delle loro potenzialità. Sulla direzione dei direttori di gara preferisco non parlare, ma posso solamente dire che rivedendo la gara con le ragazze diverse cose non mi sono piaciute affatto. Torniamo in Sicilia con la consapevolezza di aver ulteriormente ridotto il gap tecnico da chi risulta tra le favorite alla conquista dello scudetto e continuiamo con immutato entusiasmo il nostro percorso di crescita. A Sassari per esempio hanno fatto il loro debutto in serie A1 le giovanissime Marta Savoca che ha fatto in pieno il proprio dovere e di Denise Truscello andata anche a segno due volte nella ripresa. Adesso c’è da pensare alla gara contro Badolato che vogliamo vincere giocando certamente meglio di come abbiamo fatto a Sassari”.
Tra le note positive della trasferta sassarese senza ombra di dubbio la prestazione dell’esperta Bjliana Medjedovic chiamata a sostituire l’acciaccata Viki Romeo ed in grado di perforare la difesa del Sassari da tutte le posizioni.
