Per la squadra di Misiti, priva del portiere titolare Sabatini (ha giocato la giovane Maimone) e di Bonanno, non cambia nulla in chiave salvezza
Priva del suo portiere titolare, Valentina Sabatini, e di uno dei suoi elementi più esperti, Caterina Bonanno, la Waterpolo Despar Messina è stata superata a Catania dalle campionesse d’Italia dell’Orizzonte per 22-10. La formazione peloritana, che tra i pali ha schierato Giulia Maimone (prima di oggi aveva giocato solo a livello di under 15 e under 17), ha messo in vasca tanto impegno e buone soluzioni in fase offensiva. La sconfitta, maturata contro la terza forza del torneo, non cambia i programmi della Waterpolo Despar Messina che rimane sempre in corsa per l’obiettivo salvezza. Sabato prossimo alla piscina Cappuccini, il “sette” peloritano sfiderà il Bologna nello scontro diretto, una gara fondamentale in chiave permanenza.
Il tecnico Francesco Misiti non fa drammi per la sconfitta nel derby: “Abbiamo avuto poco tempo per recuperare le energie spese con il Padova e senza due giocatrici titolari non era facile affrontare una squadra come l’Orizzonte, determinata a migliorare la sua posizione in classifica in vista della final four per lo scudetto. Sono contento per la prova della Maimone, non ancora pronta per grandi palcoscenici, ma volenterosa come le altre di ben figurare. Sappiamo dell’importanza della prossima partita, speriamo di giocarla come abbiamo fatto con le altre dopo la sosta”.