Il libero Messana: "Un calo ci sta, ma ora torniamo a vincere. L'andata non l'abbiamo dimenticata, speriamo sia un nuovo momento di svolta"
Cancellare le due sconfitte consecutive, ritornare alla vittoria. E’ l’imperativo che sta accompagnando la Pallavolo Messina nella preparazione del derby dello Stretto contro la Mymamy Reggio Calabria (sabato ore 18, PalaRussello, ingresso 3 euro). Una partita che, come fu, all’andata rischia di divenire momento importante per la stagione dei giallorossi. Il punto “perso” al PalaBotteghelle, con la vittoria al tie break, generò la veemente reazione di D’Andrea e compagni, che fino a quel momento avevano messo in cascina solo quattro punti. Dalla successiva affermazione interna con la capolista Casandrino cominciò invece la scalata alle posizioni di vertice, divenuta realtà grazie ai dodici risultati utili consecutivi conquistati.
Il momento attuale sembra essere nuovamente cruciale, con la squadra che non vince da due turni e non riesce ad esprimere l’ottima pallavolo vista per buona parte del campionato. Cosa sta accadendo? Ne abbiamo parlato con il libero Dario Messana, l’atleta più esperto in rosa come rivela il lungo curriculum e le esperienze maturate in serie A: “Credo che la flessione sia dovuta a vari elementi – ha affermato l’atleta catanese -. Magari stanno incidendo un po’ le dinamiche esterne al campo e alcuni limiti d’organico, tecnici e di età, ma alla fine credo che abbiamo fatto più di quanto era possibile attendersi da una squadra come la nostra. Siamo sempre stati consapevoli di non essere un team strutturalmente attrezzato per vincere il campionato, quindi le due sconfitte consecutive ci stanno. Tra l’altro arrivate contro formazioni partite al di sotto delle loro potenzialità ma che ultimamente hanno ritrovato fiducia ed alchimia di gioco”.
E allora sotto con Reggio Calabria: “Sappiamo che riprendere subito la rotta non sarà semplice ma mi auguro che come all’andata questa gara possa rappresentare un punto di svolta – ha aggiunto Messana -. Affrontiamo un avversario che sul piano della qualità non è paragonabile a noi, ma non dobbiamo sottovalutarlo. Sono certo che non lo faremo, perché abbiamo perso le ultime due partite e c’è voglia di riscatto, perché non abbiamo dimenticato come è finita all’andata, perché non possiamo permettercelo. Facciamo bene solo se giochiamo al massimo, quindi dobbiamo tirare fuori tutto l’orgoglio che abbiamo dentro e portare a casa i tre punti”.