Il giovane palleggiatore Pagliara: "Non sarà facile ma cercheremo di imporre il nostro gioco. A Messina mi trovo benissimo, grande esperienza"
Sta per concludersi la marcia di avvicinamento che porterà la Pallavolo Messina alla trasferta di Genzano (sabato 9 febbraio ore 18), nella quale si affronteranno terza e quarta in classifica. A presentare il match il giovane palleggiatore Federico Pagliara, classe 1994, titolare dopo la partenza di Davide Quartarone: “Il fattore campo e il caldo pubblico di sicuro giocheranno un ruolo fondamentale a loro favore, ma non ci lasceremo aggredire, proveremo a fare il nostro gioco – afferma -. Ci aspettiamo una trasferta molto complicata, a causa di vari acciacchi fisici ed alla presenza nella squadra avversaria di giocatori molto validi come il palleggiatore Bacci”.
Pagliara, catanese che si è trasferito in città per giocare con la maglia giallorossa, racconta la sua permanenza a Messina: “I primi quattro mesi sono stati durissimi, senza poter neanche toccare un pallone in palestra – rivela -. Ho esordito a Cosenza partendo dalla panchina, giocando pochi minuti. Dal giorno in cui mi è stato comunicato che sarei diventato titolare tutto è cambiato: ritmi più alti di allenamento e maggiori responsabilità, ma la squadra ed il mister mi sono subito stati vicino”. Fin dall’esordio nel sestetto iniziale, arrivato nel match casalingo contro Gaeta: “Ero un po’ teso ma i compagni e l’allenatore mi hanno aiutato parecchio, incitandomi e facendomi sentire importante. Non smetterò mai di ringraziarli”. La palla a spicchi ma anche la scuola; Federico, infatti, frequenta il liceo classico Maurolico: “Mi sto trovando davvero bene a Messina, anche grazie ai miei compagni di classe che mi hanno subito accolto come uno di loro. Ho trovato una società disponibile e pronta a venire incontro ad ogni esigenza degli atleti. Mi sento fortunato”.
I problemi societari annunciati dal presidente Giorgio Muscolino non sono alle spalle, ma la squadra sta continuando a fare bene, con grande professionalità e attaccamento alla maglia: “Siamo un grandissimo gruppo, unito dentro e fuori dal campo – aggiunge Pagliara – Facciamo il nostro dovere anche in una situazione non semplice. L’obiettivo della squadra ad inizio anno era la salvezza, ora tutti quanti ci considerano una bella realtà, che può puntare alla promozione. Solo il campo ci dirà dove arriveremo. Il campionato è molto combattuto ma credo che il piazzamento finale dipenderà fortemente dal nostro rendimento”.
Federico è consapevole che serve tanto allenamento, umiltà e lavoro, oltre alle capacità tecniche, per una grande carriera. «Il mio sogno? Quando ho iniziato a giocare a pallavolo il mio sogno era di arrivare in serie A. Spero un giorno di potercela fare».