Votata in giunta la presa d’atto del progetto migliorativo presentato dalla società di pallanuoto, già affidataria dell'impianto, in regime di proroga, sino a giugno 2012
L’affidamento della Piscina Cappuccini alla Waterpolo è sempre più vicino. E’ stata infatti votata in giunta la presa d’atto del progetto presentato dalla società di pallanuoto, che lo scorso 28 settembre si era aggiudicata, anche perché unica partecipante, la gara d’appalto relativa alla gestione e all'affidamento dell’impianto natatorio di viale Trapani per i prossimi sette anni.
In questi mesi , la situazione era rimasta però in stand –by perché, dopo l’apertura delle buste, il dirigente allo Sport di palazzo Zanca, Salvatore De Francesco – più volte preso di mira dai consiglieri comunali Pergolizzi (Fli) e Melazzo (Udc,) che suggerivano la revoca in autoutela del bando di gara, ritenuto inadeguato e contrario agli interessi dell’Ente comune e della cittadinanza, – aveva nominato una sottocommissione, al fine di valutare la validità e l’opportunità per l’amministrazione comunale del progetto migliorativo presentato dalla società Waterpolo, elementi imprescindibili per procedere all’aggiudicazione.
Parallelamente all’iter burocratico è andato avanti anche quello giudiziario, sorto dalla querelle, finita appunto nelle aule del Tribunale, tra Felice Genovese ed Alberto De Francesco, entrambi convinti di essere i legittimi titolari della poltrona di presidente della società Waterpolo. Nelle scorse settimane, il giudice Matia aveva posto sotto custodia giudiziaria la piscina Cappuccini e aveva nominato custode giudiziario proprio Genovese, concedendo 60 giorni di tempo per depositare la relazione sulla gestione Cappuccini . Vista l’imminente scadenza dei termini, Genovese ha inviato, nei giorni scorsi , una nota di sollecito al dirigente comunale De Francesco, affinché la situazione venisse sbloccata al più presto .Da qui l’improvvisa accelerazione e la votazione di presa d’atto in giunta. Prima della definitiva assegnazione si dovrà procedere alla redazione ed alla firma del verbale di consegna. Poi sarà di nuovo la giunta a dire l’ultima parola sull’aggiudicazione della gara, che a questo punto appare scontata, attraverso apposita delibera.
Una volta “insediatasi”, la Waterpolo – che è comunque già affidataria dell’impianto in regime di proroga sino a giugno 2012 – dovrà realizzare il progetto migliorativo allegato all’offerta presentata all’Amministrazione, che punta sul risparmio energetico attraverso l’installazione di impianti solari, per un importo complessivo di poco inferiore a 272 mila euro. (Danila La Torre)