Il tecnico Francesco Misiti è contento a metà: "Peccato per l’inizio ma dopo il secondo parziale ho pensato che avremmo potuto fare di più nonostante la differenza dei valori"
Non è bastata una prova generosa alla Waterpolo Despar Messina per uscire imbattuta dal difficile match casalingo con l’Imperia. A fare la differenza è stato soprattutto il primo tempo con la formazione di Capanna più precisa e sicura nelle conclusioni. Il “sette” di Misiti ha, però, avuto una buona reazione e, per lunghi tratti, ha tenuto “viva” la partita, andata in archivio solo nell’ultimo parziale. Il pareggio casalingo del Volturno ha ricacciato la Waterpolo Despar Messina in penultima posizione e mercoledì c’è il derby salvezza contro l’Ortigia Siracusa. Discutibile l’arbitraggio della coppia Busacca-Scollo.
Dopo la pausa, durata più di due settimane, i meccanismi della Waterpolo Despar Messina sembrano inceppati. L’Imperia ne approfitta e mette la testa avanti con Risivi, Pomeri e Stieber in superiorità. Nel secondo parziale, sullo 0-3, comincia un’altra partita. Le peloritane trovano la doppietta della fuoriclasse ungherese Barbara Bujka inframmezzata dalla rete di Carrega. Proteste vivaci della squadra di casa per un chiaro rigore non concesso dopo un fallo su Bujka, ma la coppia siciliana Busacca-Scollo (quest’ultimo alla sua seconda direzione consecutiva poco felice alla piscina Cappuccini) non valuta opportunamente optando per il fallo semplice. La Waterpolo Despar, chiude all’intervallo lungo sul 2-4, e deve incassare ad inizio del terzo tempo l’espulsione definitiva di Tagliaferri (censurabile il secondo fallo fischiatole contro) che la priva di una pedina importante nel momento clou del match. Le peloritane potrebbero accorciare ma la Bujka va “soft” sottomisura e si fa neutralizzare la conclusione dal portiere della nazionale Giulia Gorlero. Dall’altra parte Emmolo non perdona (2-5) e riporta Imperia sul più tre. Bujka si procura e trasforma un cinque metri ma Casanova trova la rete del 3-6. Nella circostanza c’è una nuova discutibile decisione arbitrale che scatena più di un mugugno sugli spalti della “ Cappuccini” per un fischio udito prima della conclusione del centroboa ligure, apparso ai più incomprensibile. Il preciso lob di Battaglia restituisce fiducia alla Waterpolo Despar Messina che accorcia nuovamente. Le peloritane potrebbero riavvicinarsi ancora ma sciupano non concludendo l’azione. L’Imperia non perdona e chiude in rete con Carrega. Sul 4-7 la Waterpolo Despar Messina, nonostante una grandissima Valentina Sabatini, depone le armi mandando in vasca tutte le più giovani a referto e le liguri vanno in gol con Gloria Gorlero e due volte con Emmolo. Per la squadra di Misiti c’è adesso il derby con l’Ortigia Siracusa, scontro salvezza, in programma alla “ Caldarella” la prossima settimana, gara che chiuderà il girone d’andata. La società messinese spera e si augura, vista l’importanza della posta in palio, che la partita venga affidata ad una coppia arbitrale di comprovata esperienza.
Il tecnico Francesco Misiti è contento a metà. “Peccato per l’inizio ma dopo il secondo parziale ho pensato che avremmo potuto fare di più nonostante la differenza dei valori. Riprendere dopo la sosta nasconde sempre delle insidie. Degli arbitri non voglio parlare ma, a volte, senza essere di parte, certe decisioni sono davvero incomprensibili e per questo motivo ci sentiamo poco tutelati”. La più brava tra le peloritane è stata il portiere Valentina Sabatini, sempre costante nel rendimento. Anche oggi ha mantenuto la squadra in partita. Bene anche la Bujka, ma non è una novità. Ha segnato una tripletta alla formazione terza in classifica. Il tecnico Misiti spera di vederla in vena anche nel derby con l’Ortigia Siracusa
Questi gli altri risultati della ottava giornata: Padova-Pro Recco 7-8, Orizzonte Ct-Ortigia Sr 15-8, Fiorentina-Bologna 7-4, Volturno-Ngm Firenze 9-9. In classifica guida la con Pro Recco 22, l’Orizzonte Ct 21, Imperia 19, Padova 18, Fiorentina 15, NGM Firenze 10, Ortigia Sr e Volturno 4, Waterpolo Despar Messina 3 punti, Bologna 1 punto. Le prime quattro si qualificano per la final four, le ultime due retrocedono direttamente in A/2.