Waterpolo Messina: vittoria e salvezza, sarà ancora serie A

Waterpolo Messina: vittoria e salvezza, sarà ancora serie A

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mercoledì 09 Maggio 2012 - 18:04

Le messinesi hanno battuto Ortigia 7-4 condannando le siracusane alla retrocessione. In giornata di grazia la mancina Simona D'Agata, autrice di quattro gol

Grande prestazione della Waterpolo Despar Messina che, alla piscina Cappuccini, davanti ad un folta cornice di pubblico, supera l’Ortigia Siracusa per 7-4 e centra la salvezza nel massimo campionato femminile di pallanuoto. L’obiettivo stagionale della società peloritana è stato raggiunto con uno strepitoso girone di ritorno, in cui il “sette” giallorossa ha messo in cassaforte 10 dei 13 punti finali. La sconfitta, invece, condanna le aretusee in A/2. Tra le protagoniste indiscusse del match, la mancina Simona D’Agata, in giornata di grazia, autrice di quattro reti. Bene la fase difensiva della squadra di Francesco Misiti, sempre molto attenta e concentrata.

Partita, prevalentemente, tattica nel primo quarto. La fuoriclasse ungherese Barbara Bujka, viene raddoppiata e triplicata nella marcatura e allora, dopo tre minuti di attacchi e contrattacchi, tocca all’ex Tagliaferri aprire le danze. L’Ortigia trova il pari subito con Fagioli, poi D’Agata segna in superiorità, ma Vitaliti realizza la rete del 2-2. Le siracusane mettono il muso avanti all’inizio del secondo parziale, sempre con Vitaliti, che infila in lob. La Waterpolo Despar Messina è, però, concentrata e sa che ogni errore potrebbe essere pagato a caro prezzo. Sale in cattedra la D’Agata che sfonda con una conclusione di gran classe e, successivamente, porta la squadra in vantaggio nell’azione con l’uomo in più. Decisiva anche Valentina Sabatini che para tutto quello che passa dalle sue parti. Dopo l’intervallo lungo, la Waterpolo Despar Messin è determinata più che mai mentre l’Ortigia non segna mai in superiorità, sia per l’ottima difesa delle peloritane che per la scarsa precisione al tiro. Il capitano Sparacio, che ha giocato buon parte del match gravata di due falli, supera Ignaccolo in lob e, poi, Bujka su rigore conduce le sue compagne in mari più tranquilli (6-3). La centroboa ungherese, alla distanza, vince il confronto con la connazionale Aniko Pelle, leader indiscussa delle artetusee. La giovane Gitto, che nei prossimi giorni disputerà con la nazionale 1993 e seguenti, proprio a Siracusa, la fase eliminatoria della World League di pallanuoto femminile, girone A europeo, ha, nella mano mancina, la palla del definitivo k.o, che, però, le scivola nel momento topico. Nell’ ultimo parziale, la reazione dell’Ortigia non scalfisce le certezze delle padrone di casa, neppure dopo la terza rete personale della Vitaliti. Un gran gol di D’Agata chiude i giochi, poi strenua difesa del risultato prima della festa finale con il pubblico della piscina Cappuccini letteralmente in visibilio. Vanno in acqua tutti, Felice Genovese, i collaboratori ed, ovviamente, il tecnico Francesco Misiti, costretto a soffrire dalla tribuna negli ultimi minuti per un doppio giallo mostrato dalla coppia Gomez e Bianco (ottimo arbitraggio).

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