Undici equipaggi composti da due pescatori a barca si sono posizionati nello specchio di mare, che va da Grotte a Guardia. Divertimento e passione
Per gli amanti della “Pesca Sportiva” si è rinnovata la simpatica gara al bolentino e canna da barca, organizzata dalla Lega Navale di Messina. La scorsa domenica 12 agosto di prima mattina, undici equipaggi composti da due pescatori a barca si sono posizionati nello specchio di mare, che va da Grotte a Guardia, a controllare e sorvegliare le operazioni i due giudici Carnelo Popolo e Pino Soraci. In una assolata domenica di agosto siciliano gli equipaggi in gara si sono dati battaglia sino alle ore 12.
Il risultato è stato un bel bottino di pescato pari a Kg. 38 di pesci vari, in maggioranza pagelli (scazzupoli) poi ope, buddaci, viriole, rombi, occhiate ed anche qualche aguglia. Alla pesa condotta in modo scrupoloso dal presidente dell’Enalpesca di S. Teresa Riva Saro Sergi, ecco i risultati eccezionali – Categoria canna da barca: 1^ la coppia Maiolino – Cristiano, con ben kg. 12,206 – 2^ il noto campione Gravina con Saccà con kg 8,406 – 3^ la coppia Minuto – De Rosa, con kg.8,280 – 4° la coppia dei fratelli Romeo – Romeo – con kg. 4,866. Tutti i partecipanti hanno ricevuto un premio. Si è distinta anche la coppia Russo – Pandolfino, che ha gareggiato con le insegne dell’Ekoclub International piazzatasi al 6° posto. Nella Categoria Bolentino: 1^ la coppia Caminiti – Sergi con gr. 966 – 2^ la coppia Messina – Marletta con gr.1,88 .
La premiazione si è svolta nel festoso ambiente dei “Giardini a mare” della Lega Navale, alla presenza del presidente della Lega Carmelo Recupero del vice Pino Soraci, del presidente Enalpesca Saro Sergi e del presidente dell’ Ekoclub di Messina, Rosario Capilli . Dopo le operazioni sportive l’orario ha imposto di passare alla fase “tre” e grazie alla buona volontà dei soci è stata effettuata la pulitura del pescato e la successiva trasformazione, in arrosto e fritto misto, distribuito a volontà ai soci ed ospiti della Lega (oltre 100 persone), il pesce è stato preceduto da gustosi piatti di primo preparati da una nota azienda messinese leader nel settore, che ha sponsorizzato l’evento.
poteva finere meglio, Forse “il dono” non è da tutti ma, darlo ad un istituto che prepara con sacrificio i pasti a chi à in sofferenza, vi avrebbe fatto gridare meglio ( e solo il ferragosto ) viva Maria.