Lo Sporting Peloro Messina perde nella difficile sfida contro il Gragnano, che si impone per 6-4 al termine di una gara che lascia più di un rimpianto al team guidato da mister Randazzo.
Arrivato in terra campana in formazione inedita a causa delle squalifiche di Giordano e Trombetta e con Di Dio acciaccato, lo Sporting, dopo i primi minuti di forcing del Gragnano, che trovava il gol con Fuoro al cinquantesimo secondo di gioco, ha giocato alla pari degli avversari, pagando però degli errori in fase difensiva rivelatisi poi fatali.
Dopo lo svantaggio lo Sporting andava vicino al pareggio con Consolo, autore di una pregevole azione personale, ma Vitiello rispondeva da campione. Il portiere campano veniva imitato nei minuti successivi dal suo collega di ruolo Battiato, che salvava la propria porta in un paio di occasioni. Nulla però poteva il capitano peloritano in occasione del secondo tiro libero del Gragnano, battuto dal limite dell’area e realizzato da Fuoro.
Carlinhos su tiro libero riapriva la gara accorciando le distanze, ma in chiusura di frazione un errato disimpegno di Frisone permetteva a Fuoro di servire indisturbato Schimtt che insaccava a porta vuota, portando così i suoi all’intervallo nuovamente in vantaggio di due gol.
A inizio ripresa lo Sporting prende in mano le redini del gioco e raggiunge il pareggio nel giro di sessanta secondi grazie a una doppietta di Roccamo.
Sembra l’inizio di una nuova gara ma poco dopo Viapiana offre un delizioso assist a Schimtt, lasciato solo al centro dell’area, che portava nuovamente in vantaggio il Gragnano.
La compagine messinese cerca il meritato pareggio ma le conclusioni di Consolo, Carlinhos e Roccamo non danno l’esito sperato. All’undicesimo la chiave di volta del match: Tripodi non riesce a siglare da buona posizione il 4-4 e nell’azione successiva Fuoro trova la rete del 5-3 con una bella (e fortunata) sforbiciata al volo. Schimtt non è da meno e firma anche lui le tripletta personale un paio di minuti dopo.
La rete del definitivo 6-4 la sigla il pivot peloritano Tripodi in chiusura di gara.
A cinque giornate dal termine del campionato lo Sporting Peloro resta a quota 22 punti e vede allontanarsi in classifica sia il Real Reggio TreMulini che lo stesso Gragnano, distanti rispettivamente cinque e sei punti. Per la salvezza diretta, comunque, nulla ancora è perduto: con gli scontri diretti terminati, saranno decisivi i testa-coda. Senza dimenticare l’attesa decisione del Giudice Sportivo nel caso-Pacheco di Pianura-Gragnano; è probabile infatti che il Gragnano venga dichiarato nuovamente sconfitto a tavolino, perdendo cosi i tre punti conquistati sul campo.
Prossima gara di campionato per lo Sporting Peloro in programma sabato prossimo: al PalaRescifina è atteso il Rosarno, già matematicamente retrocesso in serie C1.
Classifica:
Pagani 47, Vibo 44, Catanzaro 41, Regalbuto, S. Maria la Carità 38, Casagiove 37, Camilla Cales 32, Mediterranea PA 30, Gragnano 28, Real RC 27, Sporting Peloro ME 22, Pianura 11, Ar.Te.Ma. 10, Rosarno 1.
