Non c'è stata partita per la superiorità dimostrata dall'Azzurra Sant'Alfonso. Buono il primo tempo
Forse non si è calato nella nuova realtà, lo Sporting Peloro che anche ieri ha perso per la terza volta in campionato, la partita contro l’Azzurra Sant’Alfonso per 6-1. Per buona parte del primo tempo la squadra di Randazzo ha retto bene il campo, giocando a viso aperto contro la principale formazione accreditata per la vittoria del campionato e andando a sfiorare l’1-1 (al 10′ il vantaggio del Pagani con Andregtoni) sia con Carlinhos che con Stracuzzi, i quali a tu per tu con il portiere avversario Guerra non sono riusciti a siglare il pareggio. Lo Sporting ha subito le micidiali ripartenze dell’Azzurra Sant’Alfonso, andata a segno nuovamente al 16′ con Suarato. Fatali però alla compagine messinese sono stati gli ultimi tre minuti della prima frazione, dove ha subito altre tre reti; due su tiri liberi (trasformati entrambi da Pereira) concessi dagli arbitri, per falli discutibili, e uno su un’altra azione di rimessa, finalizzata da De Falco. Da segnalare che il Pagani nei primi dodici minuti di gioco era già gravato di cinque falli di squadra, ma la squadra di Cundari è stata brava a non commetterne più nel restante tempo a disposizione, riuscendo così ad impedire allo Sporting di andare a battere un’eventuale tiro libero. Nella ripresa, a risultato ormai acquisito, l’estremo difensore paganese Guerra salva ancora la propria porta sulle conclusioni di Randazzo, Stracuzzi e Niosi; nulla può invece il suo collega Battiato che subisce la sesta rete, ancora di Andregtoni dopo una triangolazione con Suarato, all’8′ minuto. Il gol della bandiera per lo Sporting lo sigla al 15′ Di Dio dopo una bella azione corale tutta di prima. Negli ultimi 5 minuti esordio in porta nello Sporting per il giovane Papale. “Abbiamo giocato meglio oggi anziché a Regalbuto, anche se dal risultato non si direbbe, dichiara a fine gara mister Randazzo. Paghiamo ancora la nostra inesperienza a questi livelli, perché gli ultimi tre gol del primo tempo non dovevamo assolutamente subirli. Se fossimo andati all’intervallo sul 2-0 la gara poteva prendere una piega diversa, il 5-0 invece ci ha inevitabilmente tagliato le gambe. Sapevamo che le prime tre giornate erano difficili, adesso il nostro vero campionato inizia sabato prossimo contro il Pianura-.