Una sfida dal sapore particolare poiché tra le file della formazione campana ci sarà una vecchia e amata conoscenza della pallamano messinese, Natasa Miladinovic, che in riva allo Stretto ha giocato per cinque stagioni.
Nemmeno il tempo di gioire e già si pensa alla quarta giornata del massimo campionato di pallamano femminile. Sabato 6 novembre al pala San Filippo (fischio d’inizio alle ore 18.30) la compagine del presidente Filippo Spadaro affronterà le campionesse italiane in carica del Salerno. Una sfida dal sapore particolare poiché tra le file della formazione salernitana ci sarà una vecchia e amata conoscenza della pallamano messinese, ovvero Natasa Miladinovic che in riva allo Stretto ha giocato per cinque stagioni. Una giocatrice che proprio con la maglia bianco-azzurra ha disputato alcuni tra i suoi migliori campionati nella serie A1 italiana.
Una ex c’è anche nelle file della squadra siciliana, però, che in organico ha la napoletana doc Simona Romano che a Salerno ha giocato alcune stagioni orsono.
Come dire insomma, che gli ingredienti per assistere ad un match vibrante ci sono tutti e non per ultimo il fatto che per la prima volta nelle loro rispettive carriere, si ritroveranno di fronte, ma su sponde opposte, marito e moglie. Il prof. Cardaci, infatti, sarà come sempre alla guida della Demoter Messana, mentre la Miladinovic sarà certamente una delle avversarie più pericolose del team avversario.
“Per carità nessuna emozione particolare – ammette l’allenatore siciliano Salvo Cardaci – la sfida in famiglia contro Natasa e le sue nuove compagne, anzi mi stimola parecchio, poiché le nostre ragazze avranno la possibilità di confrontarsi con diverse giocatrici di assoluto livello. In ogni caso ho detto alla squadra di dimenticare in fretta l’impresa di Vigasio e di concentrarsi esclusivamente su questa sfida che sulla carta appare difficile, ma certamente non impossibile se riusciremo a trovare le soluzioni tattiche giuste”.
Due squadre che sono state costruite ovviamente per obbiettivi ben diversi: Salerno ha nella sostanza riconfermato il gruppo che ha vinto lo scudetto l’anno precedente, acquistando la serba Miladinovic e il portiere (ex Schenna) Monika Pustner a puntellare l’organico già di per se competitivo; la Messana, invece, chiuso un ciclo ha praticamente rivoluzionato l’intelaiatura dando spazio a diverse giovani che fanno della formazione siciliana quella dall’età media più bassa della massima serie. Sul fronte formazione, infine, poche novità rispetto a Verona con la Messana costretta purtroppo a rinunciare all’apporto dell’azzurra Olga Velika, mentre il Salerno guidato dalla croata Adriana Prosenjac dovrebbe presentarsi in campo con la stessa formazione che ha perso nel turno precedente contro Sassari.
L’appuntamento per gli sportivi della pallamano è fissato per sabato prossimo alle ore 18.30 con l’incontro Messana-Salerno che sarà diretto dai signori Chiarello e Pagaria.
