Alla fine l’ha spuntata il Priolo che ha fatto valere la sua maggiore freddezza nei momenti topici della partita. Il Messina Volley si deve accontentare di aver giocato alla pari tutti e quattro i set, ma deve prendersela con se stesso per i diversi errori che ne hanno condizionato il risultato. Non ci sono state sorprese rispetto alle ultime uscite nel sestetto di Danilo Cacopardo che ha confermato Turrisi libero, la Spadaro al centro e la Giovenco da opposto. Paradossalmente il set meno equilibrato è stato il secondo, quello cioè vinto proprio dalle padroni di casa che venivano da quattro successi consecutivi al PalaRescifina. Tutti gli altri hanno avuto nella costanza delle ragazze di coach Sciacca e nell’imprecisione delle messinesi le chiavi di volta.

“Mi sento un po’ responsabile – commenta Annachiara De Robertis – del primo set. Ho messo una serie nera consecutiva di errori in ricezione che ci hanno portato subito sotto per 7 a 1. Quando abbiamo reagito era troppo tardi e loro hanno mantenuto il vantaggio. Credo di essere uscita alla distanza e di aver dato il mio contributo. Ho sentito un grande spirito di squadra, ma non è bastato. Loro sono una bella sestetto e meritano la classifica che hanno. Malerba, Caristi,Chiavaro e Le Rose hanno fatto sempre questo o campionati superiori. E quando ce n’è stato bisogno lo hanno dimostrato. A noi resta la convinzione che fra la nostra squadra e le migliori del torneo non c’è chissà quale differenza.-

Nei momenti cruciali sono stati troppi gli errori, evitabili, al servizio o in ricezione. “Questo sembra essere un po’ il nostro limite in questa stagione, la continuità. Molliamo la presa per un paio di minuti e le tante buone squadre di questo girone non te le perdonano. La nostra determinazione non basta se poi si commettono errori tanto banali-.

Adesso la classifica ha cambiato volto per il Messina Volley che si ritrova a due punti dalla zona calda, pur se in compagnia di altre due squadre. “ Più che i punti con il Priolo – conclude la schiacciatrice messinese – mi mancano quelli persi a Reggio Calabria. Sarebbe bastato giocare così come abbiamo giocato domenica per ottenere molto di più dal derby. La classifica mi preoccupa fino ad un certo punto. Ancora abbiamo tante partite davanti a noi e diverse partite per rifarci. Certo la trasferta di Cutro non è la più agevole della stagione ma non possiamo pensare di partire battute-.