Domani alle 14 la cerimonia d'inaugurazione. 335 gli italiani in gara, 4 i messinesi
Domani inizierà ufficialmente la XXIX edizione dei giochi olimpici, che quest’anno, com’è noto, si svolgeranno in Cina e Tempostretto.it ha deciso che seguirà insieme a voi alcune delle gare in programma.
La cerimonia d’inaugurazione si terrà in serata (ore 14 italiane) e sarà suddivisa in tre momenti: nel primo ci sarà il via ufficiale, cui farà seguito una seconda parte che durerà poco meno di un’ora e durante la quale parteciperà attivamente il pubblico. Il momento principale dell’apertura sarà però quello in cui sfacettature spettacolari si alterneranno alla parata degli atleti, all’arrivo della torcia, all’accensione della fiamma olimpica e al discorso ufficiale. Le canzoni dedicate in esclusiva alle olimpiadi saranno cantate dalla popstar cinese Liu Huan e dall’inglese Sarah Brightman. Tre anche i temi considerati: la bellezza olimpica, lo splendore della civiltà e la grandezza dei tempi. Grande attesa anche per i fuochi d’artificio, visto che la Cina è patria dei giochi pirotecnici.
Intanto sale la tensione tra gli addetti ai lavori: -I Giochi di Pechino 2008 saranno i più grandiosi di sempre-, ha affermato il portavoce del comitato organizzatore, Sun Weide. -Abbiamo preparato i Giochi per 7 anni e ora siamo pronti. Siamo profondamente convinti che avranno un grandissimo successo-.
L’Italia sarà rappresentata da 335 atleti che gareggeranno in 29 discipline. Atletica leggera, tuffi, nuoto sincronizzato, Bmx, Badminton, Beach volley, Calcio, canoa, canottaggio, ciclismo su pista, ciclismo su strada, equitazione, ginnastica artistica, judo, lotta greco-romana, mountain Bike, pallanuoto, pallavolo, pentathlon moderno, boxe, scherma, sollevamento pesi, scherma, tiro arco, tiro a segno, tennistavolo, vela, taekwondo, triathlon e ginnastica trampolino. L’atletica leggera con 49 atleti è la disciplina più rappresentata mentre il record di qualificati, 7, è di canoa, ginnastica, nuoto, tuffi, tiro con l’arco, tiro a segno e triathlon. Questi invece i premi che la Federazione destinerà ai vincitori: un oro vale 140.000 euro, un argento 75.000 e un bronzo 50.000 (con bilancio di spesa pari a 5.225.000 euro). Il totale delle spese della spedizione è di 4.910.000 euro, 1.150.000 solo dal campus Beijing Sport University, dove alloggiano gli atleti.
Quattro i messinesi che prenderanno parte alla competizione: Vincenzo Nibali, Silvia Bosurgi, Valerio Vermiglio e Giovanni Casale.
Vincenzo Nibali è nato il 14.08.1984, alto 1.80, peso 64 kg. La sua disciplina è il ciclismo su strada, specialità Individuale in linea. Lo -squalo- è l’unico a conoscere il tracciato, avendolo percorso alla preolimpica dello scorso anno, classificandosi terzo nella gara su strada e quarto nella cronometro. La corsa si svolgerà dopodomani e al vincitore verrà consegnata la prima medaglia olimpica della manifestazione.
Silvia Bosurgi, nata il 17.08.1979, prima messinese a conquistare una medaglia olimpica. Altezza 1.64 per 59 kg, farà parte della nazionale di pallanuoto, con la quale ha già vinto l’oro nelle olimpiadi del 2004, due ori e due argenti negli europei (99-03 e 2001) e un oro nei mondiali del 2001. Esordio della squadra l’11 agosto con la Russia, poi Usa e Cina. Tre le squadre che accederanno al turno successivo.
Valerio Vermiglio, nato l’1.08.1976, alto 189 centimetri per 82 kg, difenderà i colori azzurri della pallavolo. Nel suo palmares, con la nazionale, già due ori nei campionati europei (03-05) e l’argento nelle olimpiadi del 2004. L’esordio il 10 agosto (alle 6 di Roma, – 6 ore rispetto alla Cina) contro il Giappone al Capital Indoor Stadium. Poi in campo il 12 (ore 6,30) contro gli Stati Uniti, il 14 (ore 4) contro il Venezuela, il 16 (ore 8,30) contro la Bulgaria e il 18 (ore 14) contro la Cina. Si qualificano le prime quattro.
Giovanni Casale, nato il 26.08.1980, 167 centimetri per 66 kg di peso. Sarà il primo azzurro del judo a salire sul tatami del Beijing Science and Technology University Gymnasium, domenica 10 agosto, nella categoria dei 66 kg.
Mancano poche ore al via, ed allora tutte le polemiche che in questi giorni si sono susseguite, anche in Italia, sulla questione Tibet, sullo sfilare o meno nella passerella iniziale, sulle prese di posizione di alcuni esponenti governativi che hanno avuto eco internazionale, lasceranno il posto alle sfide, al sudore, alle vittorie, alle sconfitte, allo sport. Con la speranza che anche se tra mille problemi, il popolo asiatico, così come il resto del mondo, possa vivere questa manifestazione come una vera festa.