Con Sesto e Di Franco sarà il terzo centrale a disposizione di Cannestracci. Dopo la stagione vissuta da protagonista a Giarratana, realizza il sogno di giocare in A
Un altro rientro tra i ranghi per un altro prodotto del vivaio Brolese. Con Sesto e Di Franco sarà il terzo centrale a disposizione di Cannestracci. Dopo la stagione vissuta da protagonista a Giarratana, Carmelo Muscarà, brolese purosangue, torna in bianco blu per cominciare a realizzare il suo personale sogno di giocare in serie A.
Una bella stagione in B1, da titolare, al fianco di un ottimo ed esperto centrale come Biagio Pasciuta, ti ha fatto crescere molto, ti aspettavi la chiamata di Salvo Messina?
“Quest’anno è stata una bella esperienza in B1 da titolare, sono cresciuto molto soprattutto grazie all’aiuto di Biagio. Assolutamente non mi aspettavo la chiamata del presidente. Quando mi ha cercato non ci ho pensato due volte ed ho detto subito di si. Pertanto il mio personale ringraziamento va a Salvo Messina che mi ha dato questa bellissima possibilità, ma è anche vero che l’anno trascorso mi ha fatto maturare molto”.
Cosa rappresenta per te, da brolese, far parte della squadra del tuo paese, unica squadra siciliana che partecipa all’A2?
“La serie A è stata sempre un sogno per me ed arrivarci proprio con la squadra del mio paese, che mi ha fatto crescere, è di sicuro molto emozionante”.
Probabilmente non avrai molto spazio, ma sono sicuro che, durante il campionato, ci sarà l’occasione giusta per vederti debuttare in serie A.
“Sicuramente sarà molto difficile trovare un po’ di spazio perchè davanti ho due giocatori molto forti. Sicuramente darò il massimo sia in allenamento che quando sarò chiamato in campo. In ogni caso il mio impegno sarà totale ed assoluto, su questo posso metterci la mano sul fuoco”.
Il presidente vuole i play off…
“La prima cosa da fare è cercare di formare un bel gruppo e poi assecondare in tutto e per tutto i voleri dell’allenatore che non conosco, ma di cui mi hanno parlato un gran bene descrivendomelo come una persona che lavora molto in palestra e sul campo. Se riusciremo a fare queste due cose, i risultati verranno poi da sé”.
Fra poco si comincia…
“Io sono già dietro la porta del palazzetto…”.