Il presidente della società e sindaco del paese, Salvo Messina, si tira fuori dalla bagarre: "Dispiace solo che saremo costretti ancora a migrare"
Dopo aver promosso il dibattito fra le forze politiche brolesi sulla possibilità o meno di realizzare il già appaltato Palazzetto dello Sport, accendendo un mutuo con il Credito Sportivo, attesa l’attuale indisponibilità del finanziamento regionale, il sindaco di Brolo, nonché presidente del Volley Brolo, Salvo Messina, ha dichiarato: “Relativamente al dibattito politico che si sta sviluppando a Brolo sulla possibilità o meno di realizzare il Palazzetto dello Sport accendendo un mutuo con il Credito Sportivo, voglio, innanzi tutto, sdoppiarmi dalla duplice veste di primo cittadino ed attuale presidente del Volley Brolo, e vestire solamente i panni di presidente di una società sportiva. Fatto questo, ritengo che la Volley Brolo, attualmente e per il secondo anno consecutivo unica società maschile della Sicilia a partecipare al secondo campionato Nazionale di Pallavolo, si tira fuori dal dibattito politico che si sta svolgendo a Brolo, non ritenendo, assolutamente, di dover prendere posizione su una scelta che è solo ed esclusivamente politica, anche e soprattutto perché non vorrei influenzare e/o indirizzare la discussione. E’ chiaro che il Palazzetto a Brolo sarebbe una grandissima opportunità, basti solo pensare ai circa 250 bambini che praticano il volley nelle varie società brolesi e che potrebbero pertanto usufruire di una struttura adeguata, moderna e funzionale allo scopo, mentre oggi hanno a disposizione la vetusta palestra di via Quasimodo e quella adiacente alle scuole medie se tale, quest’ultima, si può chiamare. Inoltre, l’opportunità di avere un Palazzetto dello Sport, multifunzionale, darebbe la possibilità anche ad altre discipline di poter essere praticate al suo interno. Il problema palazzetto a Brolo, per quanto riguarda i nostri sponsor, è minimo perché l’interesse principale di chi ci ha sostenuto fin ora è quello della massima pubblicità che può essere ricavata e, pertanto, precipuamente si guarda a quante volte si riesce ad andare nelle televisioni nazionali e regionali. Nemmeno dal punto di vista logistico ci sono grosse difficoltà, ho già parlato con i sindaci di Patti (Mauro Aquino) e Capo d’Orlando (Enzo Sindoni) i quali mi hanno offerto la loro massima disponibilità ad ospitare anche per quest’anno la serie A nei loro palazzetti. Sicuramente da brolese, prima ancora che da Sindaco e presidente mi duole andare ancora una volta in esilio, non certo per le problematiche logistiche che una simile scelta comporta, o per l’immagine della Società, ma solo perché anno dopo anno il fortissimo legame sportivo che univa il mio paese al volley, inevitabilmente si sta assottigliando. Evidentemente, ogni tanto, il cuore va messo da parte”.