Sergio Brio a Milazzo ha presentato la sua autobiografia "L'ultimo 5 topper". Il suo nome è legato alla Juventus, squadra in cui militò per oltre un decennio in qualità di stopper, diventando uno dei pilastri della difesa degli 70 e 80.
Nel calcio speso, tra valori portivi ed etici, ecco l'intrecciarsi di vicende umane che spesso i campioni, una volta smesso di giocare, decidono di raccontare, come il caso di Sergio Brio che per 13 anni, nella Juvenus, ha ricoperto il ruolo di stopper, divenendo tra i pilastri di un blocco difensivo ritenuto tra i migliori della storia dello sport che lo vide affiancato, a cavallo degli anni 1970 e 1980, a compagni di reparto quali Gaetano Scirea, Claudio Gentile e Antonio Cabrini.
La sua biografia "L'ultimo 5 topper", edito da Graus editore, è stata presentata sul finire della settimana appena trascorsa presso l'Atrio del Carmine di Milazzo. Presenti all'inontro con giornalisti e tifosi, anche esponenti del Fan Club Juventus "Alessandro Del Piero", situato nella città mamertina.
Nel corso dell'evento, Brio ha ripercorso la sua carriera calcistica fatta di curiosità, personaggi, ed eventi legati alla storia bianconera. Con quella Juve, firmata Zoff, Gentile, Cabrini e Scirea, Brio vinse quattro scudetti e cinque compeizioni Uefa, diventando il sesto calciatore al mondo a compiere tale impresa.
Disputò in bianconero 379 partite realizzando 24 reti. Espulso una sola volta, ha ricoperto quel ruolo di stopper oggi diventato quello del difensore centrale, deputato a marcare il centroavanti opposto in susseguirsi di contrasti vinti e persi, di falli commessi e subiti.
La serata con il calciatore juventino, oggi opinionista e commentatore tv, dopo aver ricoperto una parantesi da allenatore, è continuata con la viita allo Juventus Club situato in via Matteo Nardi n.58 e si è conclusa in un noto ristorante di Milazzo dove Brio ha centao con tifosi e soci del club.
L'evento si è tenuto in comitanza con il primo anniversario dello Juventus Official Fan Club Milazzo "Alessandro Del Piero" ed è coinciso anche con il compleanno della grande bandiera bianconera.