In riferimento alla nota dei consiglieri circoscrizionali, Libero Gioveni e Claudio Cardile, l’assessore alle politiche e-government, Carmelo Santalco, ha precisato che “la procedura relativa al trasferimento di sezioni elettorali per cause relative alla inagibilità delle stesse, prevede la verifica tecnica, la comunicazione al responsabile dell’ufficio elettorale e la comunicazione al Prefetto. Successivamente – ha proseguito l’assessore Santalco – viene convocata la commissione elettorale circondariale per l’adozione dei provvedimenti di competenza. Tale attività è stata regolarmente espletata dal dipartimento interessato e la commissione elettorale circondariale ha disposto il trasferimento delle sezioni in questione, con verbale del 1/6/2011 e con verbale del 6/6/2011. Alla stessa data è stata disposta la stampa dei manifesti per dare doverosa ed opportuna comunicazione ai cittadini. Tale manifesto è stato già diffuso e affisso in data 8 giugno 2011, esattamente 4 giorni prima della consultazione referendaria. A tal proposito si precisa – a beneficio dei Consiglieri Circoscrizionali – che la normativa di riferimento (D.P.R. 20/3/1967 n. 223 – art. 38 – 4° comma) recita testualmente che: qualora la variazione dei luoghi di riunione degli elettori sia approvata, il Presidente della Commissione circondariale ne dà immediato avviso al Prefetto e al Sindaco, il quale deve portarla a conoscenza del pubblico con manifesto da affiggersi due giorni prima del giorno delle elezioni. Per quanto evidenziato – ha concluso Santalco – l’Assessorato ritiene che la nota, a firma dei due consiglieri circoscrizionali, possa inquadrarsi nell’ambito di una speciosa polemica che, come dimostrato, non trova alcun riscontro normativo e che di contro possa invece aver arrecato anche possibile disorientamento agli elettori. L’assessorato e il dipartimento competente restano come sempre a disposizione dei cittadini e, laddove necessario per eventuali approfondimenti normativi, dei consiglieri circoscrizionali per qualsiasi delucidazione in materia”.