Giunta Musumeci: ultime manovre. In corsa la messinese Bernadette Grasso

Giunta Musumeci: ultime manovre. In corsa la messinese Bernadette Grasso

Danila La Torre

Giunta Musumeci: ultime manovre. In corsa la messinese Bernadette Grasso

Tag:

venerdì 24 Novembre 2017 - 10:51

Per quanto riguarda l’Ars, l’insediamento dei 70 deputati eletti è previsto tra l’11 ed il 14 dicembre. E sarà un debutto ad alta tensione

Ultime manovre per la nomina degli assessori che siederanno nella nuova giunta regionale guidata dal presidente Nello Musumeci. Per la scelta è ormai questione di ore, l’ufficializzazione dei nomi potrebbe avvenire già domani, al massimo all’inizio della prossima settimana.

"Raccogliero' ogni indicazione nel rispetto del ruolo di ciascuno, quindi, adottero' le decisioni che riterro' piu' giuste e, finalmente, inizieremo a lavorare", ha ripetuto spesso il neo governatore in queste settimane.

Dal giorno dell’elezione, per Musumeci si sono susseguiti incontri, contatti, abboccamenti, telefonate e adesso è arrivato il momento di scegliere per dare alla Sicilia un nuovo Governo dopo quello a guida Crocetta . La squadra sarà composta prevalentemente da politici. Due i nomi certi, indicati già durante la campagna elettorale: il leader dei SicilianIndignati, Gaetano Armao, designato vice presidente con la delega all'Economia; il critico d'arte Vittorio Sgarbi, per il quale appare scontata la delega ai Beni Culturali. Dovrebbero far parte dell’esecutivo anche l'ex rettore di Palermo, Roberto Lagalla, assessore alla Salute ai tempi di Cuffaro, a cui dovrebbe andare la Formazione, e Toto Cordaro, eletto nella lista Autonomisti e Popolari-Idea Sicilia , per il quale sarebbe pronta la delega al Territorio e ambiente.

La delega alla Sanità potrebbe finire nella mani di Ruggero Razza, fedelissimo dell'ex presidente della Provincia di Catania ed esponente del suo movimento 'Diventera'Bellissima'.

Un posto in giunta sarebbe già prenotato anche per Marco Falcone, capogruppo uscente di Forza Italia all'Assemblea regionale siciliana, rieletto alle scorse elezioni e per il quale sarebbe pronta la delega alle Infrastrutture, e non quella alla Agricoltura come inizialmente previsto. Nelle ultime ore è infatti venuto fuori il nome di Paolo Inglese, professore ordinario di Scienze agrarie, alimentari e forestali dell'Universita' di Palermo. Sarebbe stato Gianfranco Micciché a proporre il suo ingresso nella squadra di Governo, e sarebbe l’unico “tecnico” in giunta.

Restando in Forza Italia, prende quota il nome della messinese Bernadette Grasso, ex sindaco di Caprileone e deputato uscente a Palazzo dei Normanni, inserita da Musumeci nel listino. A lei andrebbe la delega agli Enti locali.

Per l'ultimo posto in giunta da assegnare ai forzisti, tre i candidati che si contenderanno una poltrona a Palazzo D’Orleans: Edy Bandiera, Giuseppe Guaiana e Gaetana Palermo. Deleghe in ballo quella all’ Energia o, in alternativa, al Turismo. A quest’ultima ambisce però il partito della Meloni, Fratelli d'Italia, che si contende un assessorato con la Lega di Salvini. Il nome che circola è quello di Sandro Pappalardo, ufficiale dell'Esercito.

Nodi ancora da sciogliere per gli assessori in quota Udc, dove restano alte le quotazioni di Mimmo Turano e Margherita La Rocca Ruvolo. Tuttavia, secondo indiscrezioni , nelle ultime ore si starebbe facendo largo il nome di Costanza Castello, candidata nel collegio di Siracusa e nominata nei giorni scorsi dal presidente nazionale dell'Udc, Antonio De Poli, commissario provinciale del partito a Siracusa.

Come detto, Musumeci porrebbe sciogliere le riserve nelle prossime ore e dare ufficialmente il via alla nuova stagione politica.

Per quanto riguarda l’Ars l’insediamento dei 70 deputati eletti è previsto tra l’11 ed il 14 dicembre. E sarà un debutto ad alta tensione, sia perché ci sono già quattro neo deputati travolti da inchieste giudiziarie ( tra cui i messinesi Luigi Genovese e Cateno De Luca), sia perché c’è una schiera di deputati 'esclusi' che aspettano ansiosi la proclamazione degli eletti per aprire le danze in tribunale. La questione ruota attorno alla legge Severino o, meglio, alle autocertificazioni presentate dai candidati al momento della presentazione delle liste. I moduli previsti dagli uffici regionali facevano riferimento solo a una legge del '90, ormai abrogata. Alcuni candidati hanno presentato autonomamente un'autocertificazione che rispondeva ai criteri stabiliti dalla Severino, ma la maggior parte si è attenuta ai moduli della Regione. E c’è chi prevede un vero e proprio terremoto.

DLT

4 commenti

  1. Bernadette Grasso già è stata miracolata essendo onorevole non per volontà popolare, farla assessore mi sembra fuori luogo .
    Scegli delle persone che conoscono il proprio lavoro .Avrei capito se si fosse chiamata Bernadette Soubirous ?

    0
    0
  2. cammellinodipeluche 24 Novembre 2017 15:45

    Cerca una spiegazione al perchè sia la Grasso che la Amata ( lei ha dietro Miccichè) le malelingue….ed otterrai la risposta

    0
    0
  3. C’E’ UNA CERTA BERNADETTE? ALLORA SI SPERA CHE PER VOI SICILIANI PUO’ FARE QUALCHE INTERMEDIAZIONE DI UN FORTE CHE E’ SEMPRE BEN ACCETTATO MIRACOLO COME BERNADETTE SOUBIROU.

    0
    0
  4. Lascia stare i santi …. battuta di pessimo gusto. E lascia stare anche noi siciliani. Io vivo al nord e lo dico forte e chiaro che mi onoro di essere siciliano, e col mio comportamento esemplare dimostro ai polentoni che i siciliani sanno essere bravissime persone e civilissimi cittadini. E tu cosa sei?

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007