La candidata sindaco Maria Cristina Saija, insieme ai deputatati regionali Valentina Zafarana e Giancarlo Cancelleri, ha presentato oggi i 40 candidati al consiglio, scelti anche grazie alla selezione fatta sui curricula inviati da semplici cittadini e i cinque assessori della sua giunta.
“Oggi è un giorno di sole ma non solo perché è una bella giornata, ma soprattutto perché per noi questo è un momento importante. Il nostro progetto continua a prendere forma attraverso i volti di tutti quelli che hanno voglia di impegnarsi con noi”. Ha esordito così la deputata 5 stelle Valentina Zafarana che oggi ha aperto la presentazione dei candidati al consiglio comunale alle prossime amministrative. Quaranta candidati, tutti giovani, pronti a quella che è soprattutto una sfida, considerata la drammatica situazione in cui si trova la città. Molti di loro facevano parte del Movimento già da prima, altri sono stati scelti attraverso una selezione rigidissima fatta esaminando i numerosi curricula di semplici cittadini che riconoscendosi nei valori 5 stelle si sono offerti per portare sugli scranni del Consiglio Comunale la passione, l’amore per la città e la voglia di scardinare le vecchie logiche che hanno ridotto Messina allo stato in cui la troviamo oggi.
“Li abbiamo già terrorizzati abbastanza dicendo loro che la sfida è davvero difficile e il lavoro da fare sarà tantissimo” dice con il sorriso la candidata sindaco Maria Cristina Saija che vede in questo gruppo la forza delle idee di un movimento che ha rinunciato alle candidature nelle circoscrizioni perché vuole puntare a ridurre i costi in un momento in cui ci si dovrà rimboccare le maniche sul serio e lasciare a casa l’idea della politica come strumento per far carriera e arricchirsi.
L’incontro di oggi è stato l’occasione per tornare a discutere alcuni punti chiave del programma dell’unica donna candidata alla poltrona di primo cittadino. Come si cambia? Dalle carte, risponde Maria Cristina Saija. “Siamo pronti a iniziare la riesumazione del cadavere Messina e lo faremo dallo studio dei documenti. Faremo luce e chiarezza su debiti e bilanci e da lì partiremo”. Le idee però sono tante. La squadra messa in piedi è certa di avere le competenze per intercettare fondi europei e puntare sul turismo, non solo crocieristico ma anche studentesco e sportivo. A proposito di sport la candidata ha ricordato le troppe strutture cittadine non idonee o inutilizzate: si punterà alla rivalorizzazione degli edifici rimasti chiusi per anni che possono rappresentare anche motivo di attrazione per grandi eventi e manifestazioni sportive. Un occhio di riguardo sarà riservato ai giovani e alle politiche giovanili che negli ultimi anni sono totalmente mancate. “Noi giovani meritiamo di rimanere e di non mettere in una valigia lauree, master e titoli” ha ammonito Maria Cristina Saja che pensa alla creazione di nuovi posti di lavoro attraverso i settori chiave finora non sfruttati. La candidata ha passato in rassegna molti altri punti, dall’utilizzo delle energie rinnovabili, alla ristrutturazione della rete idrica, alla riqualificazione del verde urbano, allo sviluppo di piste ciclabili in cui non rischi la vita come accade oggi in città. Poi ci sono le emergenze immediate: servizi sociali e trasporto pubblico. “Questa è una città che fa andare via i giovani e lascia gli anziani invecchiare da soli senza neanche servizi. La nostra idea è la creazione di un Ufficio permanente dei Servizi Sociali e soprattutto il recepimento della legge 328 che farebbe arrivare circa 18 milioni di euro da investire in progetti per disabili, bambini, anziani e fasce disagiate”. Naturalmente resta al primo posto la riduzione dei costi della politica. Anche i consiglieri dovranno lavorare per abbattere gli sprechi e dunque saranno pronti a decurtare gettoni di presenza e indennità.
Accanto alla candidata sindaco anche Giancarlo Cancelleri, capogruppo dei grillini all’Ars che ha puntato l’attenzione su quanto la Sicilia si sia trasformata nel traino del MoVimento per tutto il Paese: “i cittadini hanno capito che noi non apriamo sezioni nei comuni per attrarre voti e accaparrarci poltrone ma apriamo gruppi di studio, centri di lavoro per costruire una realtà finalmente diversa. Noi i programmi li costruiamo con i nostri concittadini, sentendo le loro esigenze e studiando con loro il modo migliore per risolvere le problematiche, a differenza di tutti gli altri che da sempre creano liste di promesse mai mantenute. E’ finita la delega, ora tutti i cittadini devono contribuire al cambiamento: Maria Cristina Saija non sarà il Primo cittadino, ma semplicemente cittadino e si farà portavoce delle vostre esigenze sul territorio. Questi ragazzi quando entreranno in Comune, saranno il tramite di tutti Voi per entrare lì dentro”.
In conclusione hanno presentato i programmi essenziali i 5 Assessori designati per la Giunta Comunale del MoVimento 5 Stelle: Antonino Immesi (Commercio e Artigianato), Antonio Zanotto (Ambiente, Rifiuti ed Energie), Gabriele Lando (Istruzione e Ricerca), Antonino De Luca (Politiche Sociali), Antonio Celona (Politiche del Mare, Cooptazione di Risorse e Finanziamenti Europei) oggi assente giustificato perhè impegnato a Bruxelles dove svolge già da anni il ruolo di coordinatore fondi europei da destinare a percorsi sottomarini, sviluppo delle marinerie siciliane, itti-turismo.
(Francesca Stornante)
GLI ASSESSORI SONO TUTTI MASCHIETTI E LE FEMMINUCCIE CHE FANNO LA CALZA?
Bene sono contento che i 5 stelle cambiano l’Italia e che siano grandi professionisti nessuno lo nega, non si è però capito come mai nessuno a visto niente e nessuno a usufruito di niente, io sono fiducioso e da cittadino aspetto…
Auguri
Finalmente giovani freschi, non legate alle politiche che conosciamo, e che hanno condotto Messina a questo punto. Trasparenti (i loro CV li ho letti sul sito cinque stelle), non condannati, e con tanta, tanta voglia di fare. In bocca al lupo ragazzi, a Messina con i soliti buddaci senza intelletto, ne avrete bisogno.
Non posso che augurarvi “buona fortuna”. Quando entrerete nel palazzo non troverete che un cumulo di macerie. Il PD prima, con Genovese e Centorrino, ideatore della finanza creativa ed il PDL dopo, con Buzzanca e Miloro, se bene ricordo sostenitori della “finanza derivata” (2003/2006) sordi ai richiami di mettere ordine nei “conti del Comune”, hanno proseguito a “tirare a campare” lasciando a quelli che sarebbero venuti dopo le “casse vuote” del Comune di Messina, Messina ambiente nel caos e l’Atm nel “fallimento conclamato”., La tristezza sta nel fatto che coloro che hanno contribuito a ridurre la nostra città nel caos più completo ed i cittadini alla miseria, si ripropongono ad amministrare la nostra città enunciando programmi e progetti che non hanno realizzato quando occupavano le stanze che contano nel palazzo municipale. La situazione è disperata come la realtà di ogni giorno ci dimostra. La spada di Damocle che configura il “dissesto finanziario” pende su palazzo Zanca. Il vostro ardore mi riempie di gioia e mi da speranza per un futuro migliore. Speriamo che i cittadini messinesi la comprendano
egli assessori al turismo e cultura??
Altro che 5 stelle. A Messina ormai non abbiamo più niente, manco le A con l’H…
non e’ per nulla vero che non vengono dalla politica, alcuni ci sono, ma altri di politica al momento vivono.
Siete ragazzi sani e puliti che credono in qualcosa…A quanti dicono che non sapete proporre dico chi sa proporre??? Garofalo? Calabro’-Genovese? Ha saputo proporre Buzzanca? Questi sanno si parlare,sono si furbi non fanno gaffe in tv…ma tutti sappiamo se fanno davvero gli interessi dei messinesi…..Io votero’ voi perche’ siete genuini, mi basta questo…peccato che in questa citta’ dove la tv è la vera fonte di informazione, stiano serpeggiando idee sbagliate su di voi.Ora certa gente ha il coraggio di dire “ora basta”!!!!! Ora basta ???? DOpo che il suo ++++++ ha distrutto una citta’???? Ora basta dice il +++++?
Diciamo che Milena Gabanelli ( vincitrice del sondaggio dei 5 stelle come Presidente della Repubblica) ha dato con l’ultima puntata di Report a Grillo quello che si è cercato…voleva trasparenza che trasparenza sia, Ragazzi o togliete quella scritta http://www.beppegrillo.it o siete fuori dai giochi mi dispiace ma è così. Dovete camminare con le vostre gambe. Grillo vi ha dato ora vi toglie . Non disperate e preparate un nuovo movimento libero dal monopolio del comico genovese.
invece di fare populismo, di i nomi e cognomi, o taci per evitare figure buddaciane.
non parliamo di femminucce, visto che l’unico candidato sindaco 5 stelle e’ donna. Si abbia decenza di tacere plz.
Come fatto giustamente notare da qualche commentatore (ed è quello che da sempre sostengo io), voi del M5S dovete liberarvi di Grillo e di Casaleggio & Associati. Con loro che gestiscono le fila, solo per un proprio tornaconto personale, le idee (alcune buone, altre meno e risibili) dei cinquestelle d.o.c. possono concretizzarsi.
Un altro consiglio che mi sento di dare è quello di finirla con la faccenda della diaria, aspetto importante per taluni vostri onorevoli-cittadini che si sono insediati a Montecitorio e che stà sostituendosi al vero mandato del M5S. D’accordo che i soldi fanno gola a tutti, ma questo vuol dire che uno dei punti cardine del vostro programma stà andandosene a p*****e.
Purtroppo per voi, la candidata a Sindaco Sajia non ha alcuna chance di spuntarla, in un clima politico dove il PD e il PdL stanno facendo accordi a destra e sinistra. Ma anche per loro non ci sarà trippa per gatti…
Accorinti Sindaco!
Piuttosto che sparare a zero e dire magari involontariamente delle m****te, sei pregato di fare i nomi di coloro che nel MoVimento 5 Stelle, “vivono” di politica.
Grandi commenti su tutto e su tutti.
Mi fa piacere NON leggere il nome del candidato SINDACO GIANFRANCO SCOGLIO il quale ha lavorato dietro le quinte portanto a compimento diverse opere: lo stadio, il palacultura, la galleria vittorio emanuele, diverse scuole, le piazzette tematiche..etc.
Informatevi su chi in tutti questi anni ha fatto qualcosa per la sua città senza chiedere niente.
Partecipate ai suoi comizi.
ma scusa solo Tu sei onesto cittadino Bravo ti daranno un PREMIO SPECIALE
in ogni caso meglio loro che i soliti volti vecchi e riciclati, spesso complici dello sfacelo attuale
Bravo 7 + minchia che filippica, si vidi chi annasti a scola.
“Si non mi vanti tu mi vantu ieu” dice il Calabrese nostro dirimpettaio
si frischi comu i pisci du miccatu quannu ci iettuno l’acqua nta cannistra
Ahahahaha….
Il Blog di Beppe Grillo che ricordo è PRIVATO è nato nel 2005.
E a differenza della maggior parte dei prodotti editoriali italiani televisivi o cartacei non ha MAI utilizzato fondi pubblici.
osservatore , non nni fari ridiri
Io farò come Mammuccari Teo delle Iene fondo un movimento e lo chiamo “movimento due palle”…
Il dissesto ne è una prova lampante.
Caro pino
Se scrivi queste cose o sei di parte, o sei male informato.
E’ da tempo immemore pubblicata la decisione di rinunciare alla Diaria. Piu’ che altro mi vien da pensare allo slogan “partiamo dal basso”, quando poi in lista vi siano persone che proprio dal basso non provengono.
L’ultima tua esclamazione da adito alla mia prima ipotesi.
Un saluto.
Egregio Antonio G
Se sai cosa siano le camere di Commercio, non avrai difficoltà a vedere gli introiti (in perdita) del Blog di Grillo
beppegrillo.it/2013/05/blog_e_pubblici.html
La faziosità buddaciana vedo che è in costante aumento.
Visto il soggetto, chiamalo Movimento 1 …….
invece di sparare frasi incomprensibili, dai nomi e cognomi, o le tue illazioni sono diffamazioni. Lo sapevi?
Non sono l’unico, cosi’ come non sono l’unico ad esprimermi in italiano. Salvo il mio interlocutore attuale al quale sto rispondendo, ovviamente.
In tutta onestà continuo a leggere sui giornali (anche oggi) e vedere in tv nei notiziari che la guerra della diaria non è finità. Lo sò perfettamente che la rinunzia ai privilegi era un cavallo di battaglia del M5S, ma attualmente non vedo sviluppi della faccenda. Le buste paga dei grillini sono in libera circolazione su Internet, e non sono certo taroccate.
Accorinti mi sembra una persona affidabile e le sue battaglie, seppure malviste da moltissima gente, ne fanno un personaggio fuori dai canoni della politica tradizionale (dei magna-magna).
Lei può non essere d’accordo sulle idee altrui, ma ognuno è libero di fare le proprie scelte, giuste o sbagliate.
Un saluto a lei.
Uno vale uno….
Caro Pino
Le ripeto, si informi, e non in TV, ove i 5 stelle vogliono eliminare i finanziamenti pubblici. La diaria e’ un caso chiuso. In quanto ad Accorinti, bravissima persona, ma che personalmente non ritengo coerente. Come fa infatti a dire “partiamo dal basso”? ha visto la sua lista candidati? egregio sig. Pino, ritiene che il Sig. Accorinti, qualora divenisse sindaco, avrebbe la stessa “importanza politica” che ad oggi il m5s puo’ vantare, con 160 parlamentari e 14 deputati regionali che remano tutti nella stessa direzione? sig. Pino, rispetto il suo punto di vista, ma Messina è in dissesto, ed un megafono e grida e strallazzi con una maglietta no ponte non risolveranno certo la situazione.
Le rinnovo i miei saluti.
certamente, anche se e’ un ……
Dire che 160 parlamentari e 14 deputati regionali remino nella stessa direzione mi pare un azzardo. Penso che lei sia più informato di me che diverse decine di dissidenti del M5S a Montecitorio vogliono fare un gruppo a sè stante perchè ci sono frizioni interne e con Grillo. Mentre i deputati regionali siciliani si sono ridotte le varie indennità e lo stipendio, alcuni di quelli nazionali non ne vogliono sentirne parlare. Non penso che questo sia molto coerente e trasparente.
Eliminare i finanziamenti pubblici e tagliare gli stipendi alla casta non è soltanto nel programma M5S, anche il PdL lo contempla(va).
Riguardo alle mie varie fonti di informazione, le riporto un link di un sito che riporta i fatti senza edulcorazioni politiche:
http://www.nocensura.com/
Qui potrà leggere alcune verità nascoste sul M5S e su Grillo & Casaleggio. E se vuole leggere TUTTI i commenti dei grillini e dei liberi utenti che giornalmente vengono rimossi dal blog di Grillo perchè danno fastidio, vada su:
http://nocensura.eusoft.net/
Per ultimo, penso che qualunque persona (politicamente pulita e distante dalle vecchie logiche di potere) venga eletta a Sindaco di una città si adoperi per il bene comune. Se Messina è al dissesto la colpa non sarà certo dell’ultimo arrivato a Palazzo Zanca ma della classe politica che lo ha preceduto. La missione che attende il futuro Sindaco è pericolosissima e la soluzione non sarà indolore, ma credo che questo sia stato messo in conto.
Salve.