Ha pensato di ricattare l’uomo con il quale la sua fidanzata aveva intrattenuto una relazione epistolare. Per tacere della storia con la moglie ha chiesto al traditore 50mila euro. -La vittima dell’estorsione si è rivolta alla squadra mobile
Un fidanzato tradito, la compagna che intrattiene una relazione epistolare con il suo datore di lavoro e la moglie tradita. Sono i protagonisti della storia che ha portato all’arresto per estorsione del ventiseienne Domenico Zumbo, studente universitario di Melito Porto Salvo. Il giovane aveva notato un comportamento strano della propria ragazza da quando quest’ultima aveva cominciato il tirocinio presso lo studio di un medico. E’ riuscito a intercettare la password della posta elettronica della sua ragazza e ha così avuto la conferma dei suoi sospetti. La sua fidanzata intratteneva una relazione epistolare con il medico. Non ha sopportato l’onta del tradimento e dopo aver messo di fronte al fatto compiuto la propria ragazza e il medico, Zumbo è andato oltre. Ha contattato il professionista e gli ha chiesto 50mila euro come rimborso per le spese sostenute in questi sei anni di fidanzamento. Se il dottore non avesse pagato quanto richiesto sarebbe andato dalla moglie e le avrebbe raccontato tutto. Il medico non si è piegato al ricatto e ha denunciato tutto alla Polizia di Stato. E’ così scattata la trappola per lo studente universitario. Il professionista d’accordo con i poliziotti ha ricontattato Zumbo dicendogli che gli avrebbe dato 1500 euro. Hanno fissato l’appuntamento, ma quando il giovane studente ha intascato il denaro è stato fermato dalla Polizia che lo ha arrestato.
curnuto e bastuniatu.ma non facia prima se si mittia ca mugghieri du medicu?
ommai invece dell’estorsione doveva organizzare una bella ammucchiata!! hhahahah
“….. E’ riuscito a intercettare la password della posta elettronica della sua ragazza e ha così avuto la conferma dei suoi sospetti”.
COMMENTO : Non doveva essere lui a farlo. E’ stato un “babbeo”. Non ne aveva il diritto. Perche’ ? Perchè è reato guardare nella posta altrui. Nemmeno se sei suo/sua fidanzato/a, nemmeno se sei suo marito o suo moglie. In tutti i casi, quest’azione è SEMPLICEMENTE causa sufficiente per determinare la rottura di un rapporto. Invece l’altro ha fatto benissimo a farsi aiutare dalla legge : anche se poteva pensarci prima.