Giovedì dopo un tentativo di rapina e un colpo messo a segno, aveva fatto perdere le tracce. Ma i poliziotti lo hanno scovato in un albergo della zona sud e lo hanno arrestato
Solo 24 ore. Ecco quanto è durata la fuga del diciannovenne Filippo Squillaci che lo scorso giovedì, dopo aver fallito una rapina ai danni del distributore Agip di Contesse, si è spostato in centro città e ha portato via poco più di mille euro l’incasso dal supermercato Despar di via Carlo Botta. Gli agenti della Squadra Mobile ieri lo hanno scovato in un albergo della zona sud in compagnia della sua convivente che ha fornito i dati per la registrazione. Mentre Squillaci è stato registrato solo come accompagnatore e per evitare di essere registrato ha fornito il cognome sbagliato. Pensava così di non essere rintracciato. Ma ha sottovalutato l’abilità investigativa dei poliziotti, che giovedì hanno subito visionato le immagini dei sistemi di videosorveglianza del distributore e del supermercato. Ad incastrare il giovane sono stati gli indumenti utilizzati per i due colpi, il mezzo di fuga e l’arma usata per minacciare. In entrambi i filmati si vedeva un giovane in sella ad un Honda liberty 50 amaranto, con casco integrale grigio, con indosso una tuta a strisce chiare, armato di coltello che cercava di farsi consegnare l’incasso dal titolare del distributore Agip, e fuggiva per l’improvvisa reazione del gestore della stazione di carburante. Dopo 45 minuti dal fallito colpo, lo stesso giovane con lo stessa tuta, il casco e armato di coltello faceva irruzione nel supermercato Despar di via Carlo Botta. Sotto la minaccia dell’arma il rapinatore aveva portato via 1020 euro ed era stato visto fuggire a bordo di uno scooter Honda 50 liberty amaranto verso Gravitelli. Le immediate indagini fatte scattare dalla Squadra Mobile hanno indirizzato i poliziotti verso Filippo Squillaci. Sono andati a cercarlo nella sua abitazione in via Pippo Romeo, ma non l’hanno trovato. C’erano invece il casco di protezione e in un altro appartamento a sua disposizione c’era la tuta. Il coltello è stato ritrovato dai poliziotti in un cespuglio sotto il palazzo dove abita il diciannovenne.
Filippo Squillaci si trova a Gazzi.
….vergognati! la tua famiglia è composta da ottime persone tutte oneste e lavoratrici! poveri genitori!