Dopo più di sette anni, domani pomeriggio sarà ripristinato il collegamento. Ma gli amministratori polemizzano con l'Anas
NIZZA. Riaprirà giovedì 16 aprile, di pomeriggio, dopo sette anni di attesa, il ponte “Fiumedinisi” sulla Ss114. Ma sulla cerimonia inaugurale è calato l’ombra della polemica, con le amministrazioni comunali di Nizza e Alì Terme che in comunicato congiunto hanno espresso “profondo rammarico per la modalità con la quale Anas S.p.A. ha deciso di inaugurare la riapertura al transito del viadotto”.
“Dispiace – spiegano i sindaci di Nizza, Natale Briguglio, e Alì Terme, Tommaso Micalizzi – che dopo una chiusura improvvisa del suddetto viadotto avvenuta nel lontano 2018 e dopo una serie di incredibili lungaggini burocratiche e tecniche con gravi disagi per tutto il comprensorio, si decida la data di inaugurazione senza il necessario bon ton istituzionale, che avrebbe suggerito di avvisare per tempo i massimi rappresentanti delle Istituzionali locali”.
I due amministratori fanno sapere di aver appreso solo “tramite una semplice email, inviata con un solo giorno di preavviso, che in data 17 aprile si terrà la cerimonia di riapertura”. Una situazione che denoterebbe secondo i due Comuni “quantomeno una scarsa attenzione di Anas rispetto alle due Comunità locali rappresentate, che da circa 7 anni patiscono le conseguenze di un sistema infrastrutturale ancora precario”. Le amministrazione comunali di Nizza e Alì Terme non parteciperanno alla cerimonia inaugurale. “Non si tratta – specificano – di voler a tutti i costi partecipare ad una passerella di autorità, ma una maggiore condivisione sulle modalità e sulla tempistica di riapertura al transito avrebbe rappresentato, anche solo simbolicamente, un esempio di leale collaborazione tra Istituzioni ed un segnale di vicinanza alle popolazioni locali”.
