L'intervento della società aggiudicataria
“Credo che siano emerse alcune osservazioni che stanno facendo riflettere il dirigente responsabile del procedimento”. E’ bastato questo pensiero dell’assessore allo sport, Francesco Gallo, per generare la richiesta di chiarimenti da parte del Fc Messina, aggiudicatario provvisorio della gara per la gestione dello stadio Franco Scoglio, al fine di evitare “potenziali strumentalizzazioni prive di fondamento” e ritenendo che le affermazioni dell’assessore siano “portatrici di presunte irregolarità a carico del Football Club Messina nel bando di gara”.
“Le eccezioni evidenziate dall’assessore parrebbe vengano mosse da figure non previste nell’ambito dello stesso procedimento amministrativo che ci ha visti vincitori del bando quale unico partecipante con il punteggio di 64,73 assegnato da parte della Commissione giudicatrice competente”.
“Ritenendo che tali affermazioni, portatrici di presunte irregolarità a carico del Football Club Messina nel bando di gara, siano chiaramente stridenti con i contenuti della qualificata attività di verifica effettuata dalla Commissione giudicatrice che ha avuto modo di valutare e approfondire atti e integrazioni documentali, vogliamo far presente che le stesse potrebbero risultare lesive del buon fine della procedura, con un danno al Fc Messina, che dal 26 aprile scorso – lo rammentiamo – in forza del principio del silenzio assenso disciplinato dal Codice degli Appalti vigente, risulta aggiudicataria della struttura”.
“Al fine di evitare potenziali strumentalizzazioni prive di fondamento e confermando piena fiducia nella macchina ammnistrativa comunale e nel proprio sindaco, l’Fc Messina ha inoltrato una pec in merito agli unici soggetti competenti la procedura”.
Siamo alle solite. Mentre in altre realtà si gettano le basi per il futuro, qui si litiga per tutto e si tagliano le gambe agli investitori seri. Così il calcio cittadino resterà nei bassifondi
Vada a ripassare il codice degli appalti… Avvocato..