E’ da ieri agli arresti domiciliari il messinese sessantaquattrenne, resosi responsabile del reato di stalking nei confronti della ex compagna. A condurre le indagini gli agenti della Squadra Mobile di Messina.
Una storia d’amore fatta di liti, gelosia morbosa e scatti d’ira, insostenibile per la donna che, nel gennaio dello scorso anno, aveva deciso di dare un taglio alla sua relazione, abbandonando il convivente e ritornando nella casa della madre. Lui però, un messinese di 64 anni, non era mai riuscito ad accettare questa scelta. E così, decine di telefonate, messaggi, pedinamenti, aggressioni verbali ai famigliari rei di aver, secondo lui, costretto la donna a lasciarlo. Un escalation di atti che, in pochi mesi, ha raggiunto l’apice con minacce, “io ti uccido” e ritrovamenti di brandelli di indumenti personali che la donna aveva lasciato nella casa dell’ex.
Alla fine il coraggio e la decisione di rivolgersi alla Polizia per denunciare tutto. Gli agenti della Squadra Mobile sono così riusciti a ricostruire l’intera vicenda che oggi si conclude con un arresto per stalking.