Giordano (sindacato della polizia locale Csa): "Con l'ammiistrazione e il comandante della poliizia municipale tolleranza zero conttro gli incivili"
MESSINA – Un salto di qualità contro le infrazioni. Contro l’occupazione abusiva degli stalli per disabili e le ripetute violazioni del codice della strada. Gaetano Giordano, componente del direttivo nazionale del Dipartimento Csa, il sindacato della polizia locale, tiene a evidenziare: “Con l’amministrazione Basile e il comandante della Municipale Stefano Blasco c’è tolleranza zero rispetto alle infrazioni. In quest’ultimo anno è stato fatto un grande sforzo”. Aggiunge Giordano: “Occupare il parcheggio personalizzato di un disabile è reato? La risposta è sì. La polizia municipale, come non mai, è oggi sensibile alle problematiche che ogni giorno i portatori di handicap devono subire. Risulta grandissima la mole di lavoro in questo campo che stanno portando avanti l’amministrazione e il comando del Corpo contro chi occupa abusivamente stalli di stabili”.
Aggiunge l’esponente sindacale: ““Lancio pertanto un invito alla città a osservare le regole iniziando dal rispetto delle categorie più deboli. Gli automobilisti indisciplinati che occupano abusivamente stalli riservati ai portatori di handicap senza averne titolo, dovrebbero imparare a memoria la sentenza della Cassazione che ha condannato un sessantenne palermitano per aver occupato il parcheggio di una donna disabile, ritenendolo colpevole di “violenza privata”. Una vicenda giudiziaria lunga un decennio che si è chiusa definitivamente con l’ultimo grado di giudizio. Il tribunale di Palermo ha comminato in quel caso una condanna a quattro mesi per violenza privata e la sentenza è stata confermata in appello. L’uomo ha fatto ricorso ma la Cassazione ha respinto il ricorso, con la condanna per violenza privata e in più il risarcimento danni di 5mila euro per la parte offesa e il pagamento delle spese processuali”.
L’ultimo pensiero è per il sindaco Basile e il comandante Blasco: “Un plauso all’amministrazione e un elogio al comandante ed ai suoi uomini, che stanno impartendo lezioni di educazione stradale a chi non rispetta le categorie protette. A tal proposito è bene ricordare che, oltre il rischio di commettere un reato e dover affrontare un procedimento penale, occupare indebitamente un posto riservato ai disabili comporta una multa che va da un minimo di 168 ad un massimo di 672 euro e quattro punti in meno dalla patente, più la rimozione coatta dei mezzi. Peggio ancora per chi usa un contrassegno non valido, scaduto o in fotocopia: sei punti in meno dalla patente e le multe e le sanzioni, penali ed amministrative”.
Encomiabile l’ opera….ma purtroppo molti parcheggi sono con strisce sbiadite e in alcuni casi totalmente assenti e si dovrebbero ripitturare….anche in concomitanza col cartello esistente. Grazie