Il Consigliere dalla terza Circoscrizione Alessandro Cacciotto e il Presidente della VI Circoscrizione Orazio Laganà sottolineano lo stato di rischio dei Torrenti della città di Messina. Esortano l’Amministrazione Comunale a intervenire tempestivamente sul territorio con accurati lavori di bonifica così da salvaguardare la salute dei cittadini
I recenti interventi effettuati su vari torrenti cittadini non bastano. Ne rimangono ancora diversi abbandonati all’incuria, creando molte ansie e pericoli per i residenti.
“È da agosto che i lavori di manutenzione presso il Torrente Bisconte-Cataratti si sono improvvisamente interrotti. Il motivo sembrerebbe dovuto al guasto di un mezzo che il Comune non può riparare per mancanza di soldi”. Ciò è quanto dichiarato dal Consigliere della Terza Circoscrizione Alessandro Cacciotto che invita l’Amministrazione Comunale ad adoperarsi di un apposito mezzo, anche a noleggio, al fine di continuare i lavori di bonifica del Torrente in questione.
Il Torrente Bisconte-Cataratti riveste una maggiore criticità tra quelli della città di Messina. Il totale abbandono del territorio ha causato le polemiche di molti cittadini del posto, stanchi di dover convivere con sporcizia, intere vegetazioni, odori nauseabondi, oltre il rischio legato alle piogge. I lavori iniziati il 7 luglio avevano infatti dato speranza agli abitanti nei pressi del Torrente. Fino a quando, a causa del guasto di un mezzo, l’attività di bonifica si è dovuta interrompere. La metà del Torrente – dal centro fino alla parte bassa (all’inizio della via Artiglieria) – risulta, infatti, in stato di pericolo.
“La situazione non è solo mortificante ma anche pericolosa – fa sapere Alessandro Cacciotto – mi chiedo cosa potrebbe accadere se si scatenasse una copiosa pioggia”. E infatti, oltre allo sdegno degli abitanti, si aggiunge la condizione di assoluto pericolo per i cittadini qualora si verificassero violenti temporali. È per tale motivo che Alessandro Cacciotto si rivolge all’Amministrazione Comunale, per chiedere di risolvere urgentemente il problema che impedirebbe la totale pulizia del torrente. riparando il mezzo o chiedendolo a noleggio a qualche ditta privata.
Un caso quasi analogo riguarda la zona nord di Messina. I Torrenti Papardo, Guardia, Sant’Agata e Pace sono infatti abbandonati a sé stessi. Lo denuncia la VI Circoscrizione che rivolge un accurato programma di bonifica del territorio in questione all’Assessorato, alla Protezione Civile e Politiche del Mare.
La stagione autunnale è ormai alle porte e con essa anche l’arrivo delle violenti piogge. È necessario, quindi, prevenire il pericolo intervenendo con urgenti lavori di bonifica nei Torrenti in questione, così da preservare la salute dei cittadini.
(Marco Venuti)