Per altri due connazionali dell'uomo, un marocchino già noto alle forze dell'ordine, il Prefetto ha emesso un decreto di espulsione dall'Italia
MESSINA – La Polizia ferroviaria di Messina ha arrestato un cittadino marocchino di 42 anni, già noto alle forze dell’ordine, in quanto indiziato per aver favorito l’ingresso ed il transito illegale di due suoi concittadini. Gli agenti della Polfer hanno controllato l’uomo a bordo di un intercity diretto a Palermo poiché si accompagnava a due concittadini privi di Green Pass, che non conoscevano la lingua italiana, e per i quali ha cercato ripetutamente di giustificare la loro presenza a bordo del convoglio.
L’agitazione mostrata dagli uomini ha però indotto gli agenti ad approfondire i controlli e a sottoporli a perquisizione, che ha portato al ritrovamento di una ricevuta di pagamento attestante l’acquisto dei biglietti ferroviari sulla tratta Messina-Palermo con una carta di credito in uso all’arrestato. I due, inoltre, sono risultati entrambi destinatari di un decreto di allontanamento emesso dalla Spagna, Paese in cui erano entrati illegalmente.
Gli agenti hanno ricostruito i movimenti dei tre uomini appurando che i due clandestini, provenienti dalla Spagna, erano giunti in Italia tramite la frontiera aerea di Bergamo, dove il quarantaduenne li ha attesi, ed organizzato il viaggio verso la Sicilia. L’arresto è stato successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria, mentre per i due stranieri irregolari il Prefetto di Messina ha emesso un decreto di espulsione con divieto di far rientro in Italia, della durata di tre anni.