Festività natalizie , ecco come rimediare alle grandi abbuffate

Festività natalizie , ecco come rimediare alle grandi abbuffate

Marilena Raffa

Festività natalizie , ecco come rimediare alle grandi abbuffate

Tag:

mercoledì 03 Gennaio 2018 - 08:52

Le feste possono regalare quasi tre chili di grasso e liquidi, tentare di eliminarli in modo drastico peggiora la situazione

Ancora qualche giorno e si ritorna ai soliti ritmi, sopratutto ai soliti pasti. Concluso il pranzo di Capodanno, il più è fatto, giro di boa verso la normalità in compagnia di qualche chilo di troppo, disturbi gastrici, malessere generale, emicrania e sonnolenza.

Durante le abbuffate dei giorni di festa si può arrivare ad ingerire il triplo delle calorie normalmente consigliate ed in breve tempo si accumulano grasso e liquidi. Pur ignorando la bilancia, bottoni e cinture che strizzano il girovita fino a togliere il fiato, sollecitano i sensi di colpa. Così, l’ansia prende il sopravvento e si ricorre a soluzioni di dubbia efficacia nel tentativo di rimediare.

L’errore più comune, da evitare assolutamente, è quello di digiunare durante i giorni successivi alle abbuffate. Si provoca un continuo stress all’intero organismo che viene prima sovralimentato, costretto a gestire quantità di cibo di pessima qualità nutrizionale, per poi subire i morsi della fame, dovuti all’assoluta mancanza di cibo. In questo modo, si creano scompensi, la glicemia va sulle montagne russe e ne risente anche il metabolismo.

Ultimamente, si parla di digiuno terapeutico ed alcuni esperti lo consigliano un giorno a settimana ma non si possono prendere iniziative di questo tipo in assenza di parere e controllo medico. Intanto, ci sono delle regole da seguire, non si tratta di eliminare il cibo per un tot di tempo, il discorso è ben più complesso e necessita di uno specialista per essere affrontato. In ogni caso, non si deve mai digiunare dopo una o più abbuffate.

Per rimediare ai danni, non solo estetici, dell’eccessiva quantità di cibo, si consiglia di mantenere la calma. I chili così rapidamente acquistati, si perdono con facilità. Iniziare subito, è un’ottima strategia per evitare che il nuovo peso si stabilizzi o addirittura cresca.

Basta tornare alla normalità del consueto regime alimentare, cercando di limitare i carboidrati ed evitare i cibi più complessi, i grassi, le fritture e gli alcolici. Per stimolare il metabolismo si possono ridurre le porzioni ed aumentare il numero dei pasti.

Riprendere o iniziare una moderata attività fisica, principalmente di tipo aerobico, aiuta a recuperare la forma in tempi più brevi. Esagerare, sottoponendosi a sforzi intensi, è controproducente e pericoloso.

Bere almeno due litri di acqua, povera di sodio, al giorno e tisane per depurare il corpo. Centrifugati e yogurt al mattino, frutta di stagione e verdure principalmente crude per piccoli spuntini durante la giornata, zuppe e passati alla sera.

Gli eccessi di cibo, mettono a dura prova l’organismo ed accelerano l’invecchiamento. Non dimenticare, quindi, una dose quotidiana di frutta secca che, nonostante le calorie, è indispensabile per un buon apporto di minerali e vitamine.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007