"Stop alla guerra dell'acqua, la prefetta convochi i politici messinesi"

“Stop alla guerra dell’acqua, la prefetta convochi i politici messinesi”

Redazione

“Stop alla guerra dell’acqua, la prefetta convochi i politici messinesi”

sabato 28 Settembre 2024 - 07:04

Il capogruppo all'Ars M5S Antonio De Luca scrive a Cosima Di Stani e auspica un impegno comune trasverale contro la crisi idrica

MESSINA – “Basta alle polemiche sull’acqua. Che la rete idrica di Messina sia un colabrodo lo sanno tutti e questo è un problema vecchio che non è stato risolto né da chi c’era prima e né da chi c’è adesso.. Occorre aprire un confronto trasversale, con tutte le forze politiche, al fine di individuare soluzioni concrete che diano risposte immediate ai messinesi. Invito la prefetta a convocarci tutti al fine di effettuare una programmazione tempestiva che consenta alla città di affrontare il prossimo futuro con la serenità che merita e, proprio per questo, invierò una lettera ufficiale alla dottoressa Cosima Di Stani, manifestandole questa mia richiesta”. Il capogruppo all’Ars, Assemblea regionale siciliana, del MoVimento 5 Stelle, Antonio De Luca, cerca di fare un passo in avanti rispetto alla attuale “caciara” mediatica.

“Responsabilità di chi ha governato negli ultimi 40 anni e Amam non è in grado di fornire risposte”

Continua il deputato regionale messinese: “Risulta però stucchevole vedere alcuni politici, compreso chi fino a ieri amministrava la città con l’attuale compagine amministrativa, battibeccare sul tema idrico dopo che hanno lasciato migliaia di famiglie con l’acqua razionata per l’intera estate e tuttora centinaia di famiglie hanno l’acqua diretta per poche ore al giorno. Risulta evidente che la responsabilità della mancata manutenzione delle reti idriche è da attribuire a chiunque abbia governato questa città negli ultimi 40 anni, compresa l’amministrazione attuale, che non è riuscita ad andare oltre i proclami che garantivano acqua diretta in tutta la città h24. Ed è altrettanto chiaro che l’Amam non è in grado di offrire le risposte che servono oggi alla città e che l’amministrazione comunale non ha gli strumenti per risolvere il problema non della crisi idrica, che è cosa ben diversa, ma bensì delle perdite della nostra rete idrica”.

“Litigare non farà arrivare acqua dai rubinetti”

E ancora: “Atteso che nella disgrazia siamo anche fortunati perché, mentre la crisi idrica necessita di soluzioni che richiedono tempo e interventi strutturali di ampio respiro, il ripristino della rete idrica è un problema certamente risolvibile nel breve periodo, occorre fermarsi un attimo, stabilire un piano di interventi, individuare le linee di finanziamento e agire. Litigare e polemizzare di certo non giova a far sgorgare l’acqua dai rubinetti dei messinesi. Si apra urgentemente un confronto con tutte le forze politiche al fine di individuare soluzioni concrete che diano risposte immediate ai messinesi. Invito la prefetta a convocarci tutti per effettuare una programmazione e, proprio per questo, invierò una lettera ufficiale alla dottoressa Cosima Di Stani, manifestandole questa mia richiesta. Non possiamo permetterci di perdere altro tempo prezioso, perché il prossimo anno la crisi idrica potrebbe essere ben peggiore di quella attuale”.

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