Il sindaco Sindoni ammette l’errore. Serve l’ampliamento del marciapiede per il quale è già stato chiesto un finanziamento
La realizzazione della pista ciclabile dal Faro a Villa Bagnoli non sarà effettuata fino a quando l’ampliamento del marciapiede, per il quale l’Amministrazione Sindoni ha già chiesto un finanziamento, non verrà realizzato. Così ha disposto il sindaco Enzo Sindoni dopo avere constatato pericolosità ed inadeguatezza della pista la cui traccia, in queste ore, è stata già realizzata.
“Mi assumo totalmente la responsabilità per l’errata scelta di forzare i tempi – ha dichiarato il Sindaco Enzo Sindoni – per realizzare qualcosa che tutti auspicano ma che fa i conti con i ridotti spazi. Raggiungere San Gregorio sarebbe diventato per i ciclisti più pericoloso rispetto alla possibilità attuale, i nostri sforzi verranno mirati ad incrementare le condizioni di sicurezza ed a ridurre la velocità dei veicoli che giornalmente percorrono la S.P. 147. La decisione attuale è stata presta soprattutto per tutelare i ciclisti che sicuramente aumenteranno anche in virtù del posizionamento nella Villa Bagnoli della postazione di Bike Sharing. In questo modo sarà possibile mantenere anche il trenino estivo che gratuitamente percorrerà la litoranea dal Nettuno al Porto”.
La cancellazione lungo la sede stradale, delle strisce che riservavano alle bici la carreggiata, sarà completata nelle prossime ore.
Grande Enzo, sia per l’intenzione di allungare la pista ciclabile, sia per l’umiltà mostrata davanti ad un errore commesso