Il presidente della Provincia sarebbe pronto a internalizzare il servizio. La Fp Cgil: «Comporterebbe la perdita di 150 posti di lavoro»
Disaccordo tra amministrazione provinciale e sindacati sulla prosecuzione del servizio di assistenza igienica e il trasporto degli alunni portatori di handicap che frequentano gli istituti superiori di secondo grado. Nei giorni scorsi Ricevuto avrebbe annunciato l’intenzione di voler internalizzare molti servizi di competenza dell’ente e riconvertire i dipendenti provinciali numericamente in esubero.
La Fp Cgil ha invitato una nota allo stesso capo dell’esecutivo ma anche all’assessore al ramo, Salvatore Schembri chiedendo un incontro urgente per discutere sull’allungamento dell’appalto. «Il verificarsi di tale ipotesi comporterebbe la perdita di 150 posti di lavoro e farebbe venir meno l’assistenza alle fasce più deboli della nostra popolazione – ha commentato la segretaria generale della Fp Cgil, Clara Crocè -. Il personale dipendente della Provincia non è in possesso dei titoli e non ha neanche l’adeguata formazione per poter espletare il servizio. Appare pertanto necessaria la pubblicazione del bando di gara e lo stanziamento dei fondi necessari al fine di garantire i livelli occupazionali e l’assistenza ai disabili».
L’affidamento del servizio di assistenza igienico personale e trasporto alunni portatori di handicap avvenne con ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastio. Precisamente fu una determina dirigenziale del 13 settembre 2011 ad assegnare alla cooperativa sociale Genesi il servizio fino al prossimo 9 giugno 2012, per una cifra complessiva di 3milioni e 200mila euro.
E’ un mistero che le aziende di trasporto pubblico,tutte in crisi finanziaria,ATM Messina è sull’orlo del fallimento,non prevedano nei loro piani industriali convenzioni con i Comuni e la Provincia per il trasporto degli studenti e persone con ABILITA’ DIVERSE.Questo servizio è monopolio delle Cooperative Sociali,con costi altissimi,con prospettive di occupazione precaria,perchè dipende dall’eventuale aggiudicazione della gara.(Sono curioso di sapere quale contratto viene applicato e il perchè dei contributi INPS e INAIL versati,inopportunamente,dai “soci” lavoratori).Adesso mi rivolgo a MUSO DURO ai dirigenti di Comune e Provincia:finitela di chiamare i nostri concittadini PORTATORI DI HANDICAP,siete voi PORTATORI di tutte le difficoltà in cui versano i nostri due enti locali,incapaci come siete di organizzare e informatizzare gli uffici,sperperando così risorse finanziarie pubbliche.
«Il verificarsi di tale ipotesi comporterebbe la perdita di 150 posti di lavoro e farebbe venir meno l’assistenza alle fasce più deboli della nostra popolazione – ha commentato la segretaria generale della Fp Cgil, Clara Crocè>>
A mille uerio al mese, sono quasi un milione e duencetomila euro.
Risparmio nettissim e salutare per le casse pubbliche.
Approvo.
LA GENESI E’ QUESTA…
non si tratta di salvaguardare posti di lavoro in quanto i soci della cooperative non sono dipendenti della Provincia ma soci di una società cooperativa…la questione è che i servizi sono esternalizzati e le cooperative sono obbligate a mantenere il personale già esistente e pertanto tante famiglie campano sui servizi che da anni svolgono per conto dell’Ente tutto è molto delicato specie se non ci sono più denari..
Giornata negativa….Nanni
ma da otto anni(data in cui partì il servizio) ad oggi tutto questo personale in esubero alla provincia che faceva????quale mansione svolgeva? quale ruolo occupava?e poi avrebbero i requisiti richiesti per legge per svolgere le nostre mansioni? sarebbero in grado e all’altezza di assistere questi ragazzi come ha fatto il personale attuale con cui è nato questo servizio? ragazzi che abbiamo visto crescere,supportato,aiutato e con cui abbiamo instaurato anche un rapporto affettivo. ma di che cosa voglio questi ragazzi a nessuno interessa???o forse pensano che non siano in grado di notare la differenza tra una persona e un’altra?LE RISPOSTE DATELE A LORO
Signora Mary capisco benissimo il suo malessere e le sue domande (che poi sono quelle di tutti noi…) ma siamo in un periodo di “vacche magre” e le istituzioni pagate da tutti noi e CON I NOSTRI SOLDI DEVONO tagliare, dove possono ma DEVONO tagliare le spese.
Per troppo, tantissimo tempo si è dato in appalto a ditte/cooperative esterne mansioni e lavori che potevano benissimo essere svolte da personale interno assunto per conoscenze e clientelismo e il risultato è sotto gli occhi di tutti:dipendenti che si girano i pollici ogni giorno senza fare assolutamente NULLA ma che poi pretendono (come lei del resto…) lo stipendio a fine mese, bè così cara signora Messina, la sicilia, l’Italia non va da nessuna parte…Mi creda…