La barca urta contro bombola di gas: pescatore sopravvive dopo 3 ore in mare

La barca urta contro bombola di gas: pescatore sopravvive dopo 3 ore in mare

Veronica Crocitti

La barca urta contro bombola di gas: pescatore sopravvive dopo 3 ore in mare

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mercoledì 07 Giugno 2017 - 22:03

La testimonianza di Francesco Billè, messinese di 41 anni che di mestiere fa il pescatore. Sabato notte, mentre si trovava nella zona antistante Villa San Giovanni, Francesco ha rischiato di morire.

“Ho rischiato di morire per colpa di una bombola buttata a mare. Sono vivo per miracolo e voglio che la mia storia serva a tutti quelli che, ogni giorno, mettono in gioco la propria esistenza per i rifiuti e l’incuria che c’è nello Stretto”.

Francesco Billè ha 41 anni e di mestiere fa il pescatore. E’ abituato a stare in mare, ad andare a pesca in solitaria, solitamente all’alba, a stare a contatto con le correnti ballerine e le onde. Sabato notte, mentre si trovava nella zona antistante Villa San Giovanni, Francesco ha rischiato di morire.

“Mi trovavo davanti a largo di Villa San Giovanni per una battuta di pesca, come faccio solitamente. Erano le 4 di mattina e stavo per sistemare le attrezzature. A un certo punto ho iniziato a sentire un tonfo e la barca ha iniziato a deviare di colpo. Sono stato sbalzato fuori, in alto mare, mentre la mia barca continuava alla deriva. Mi sono ritrovato in mezzo alle correnti, nel buio più totale, e solo allora ho visto cosa aveva provocato l’urto: un bombolone di gas che galleggiava in acqua”.

Francesco racconta quei momenti con la consapevolezza di essere un miracolato. “Ho iniziato ad avere paura, ero solo e non sapevo cosa fare. Ho nuotato per circa tre ore cercando di sopravvivere e di combattere letteralmente contro la morte. Le correnti erano fortissime. Vedevo le navi passarmi accanto e sbracciavo per chiedere aiuto, ma nessuno mi notava. Dopo circa tre ore ero quasi arrivato a 500 metri da Tremestieri. Mi sentivo perso, avevo i crampi e più volte la lucidità mi stava per abbandonare. Ma ho tenuto duro. Solo alla fine ho finalmente visto una barca che stava facendo una battuta di pesca. Il ragazzo che era su mi ha notato ed immediatamente mi prestato soccorso”.

L’esperienza drammatica di quella notte non abbandonerà mai i ricordi di Francesco. “Mi sento un miracolato, credo di essere morto e essere rinato. Quando poi mi hanno accompagnato all’ospedale Papardo mi hanno fatto delle flebo per farmi recuperare un po’ di forze. Ripeto, i miracoli esistono e io ne sono la prova vivente”. (Veronica Crocitti)

8 commenti

  1. Grande, complimenti!
    Purtroppo non si vuole capire che i rifiuti oltre al danno estetico, possono fare molti piu danni…. Non rispettiamo noi stessi,figurati l’ambiente che ci circonda….

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  2. Grande, complimenti!
    Purtroppo non si vuole capire che i rifiuti oltre al danno estetico, possono fare molti piu danni…. Non rispettiamo noi stessi,figurati l’ambiente che ci circonda….

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  3. Che coraggio…
    Meno male che è andata bene.

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  4. Che coraggio…
    Meno male che è andata bene.

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  5. BARCAIOLO1978 8 Giugno 2017 08:28

    CONCORDO CON TUTTI VOI PIENAMENTE E RITENGO DOVERSO UN PLATEALE RIMPROVERO A COLORO CHE INQUINANO. DOVREMMO INVECE RIFLETTERE SU DISPOSITIVI DI SICUREZZA CHE, LA BARCA E QUINDI ANCHE IL MOTORE DOVREBBERO AVERE, PURTROPPO VENGONO IGNORATI E SPESSO MAI UTILIZZATI NE INSTALLATI. SONO DEI LACCETTINI DI SICUREZZA, DI COLORE ROSSO CHE SI ATTACCANO AL PROPRIO CORPO O ABBIGLIAMENTO, CHE, IN CASO COME QUELLO DEL SIG. BILLE, SI STACCA DAL MOTORE E SI SPEGNE IL MOTORE . PICCOLI ACCORGIMENTI …. MA CHE TI SALVANO LA VITA

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  6. BARCAIOLO1978 8 Giugno 2017 08:28

    CONCORDO CON TUTTI VOI PIENAMENTE E RITENGO DOVERSO UN PLATEALE RIMPROVERO A COLORO CHE INQUINANO. DOVREMMO INVECE RIFLETTERE SU DISPOSITIVI DI SICUREZZA CHE, LA BARCA E QUINDI ANCHE IL MOTORE DOVREBBERO AVERE, PURTROPPO VENGONO IGNORATI E SPESSO MAI UTILIZZATI NE INSTALLATI. SONO DEI LACCETTINI DI SICUREZZA, DI COLORE ROSSO CHE SI ATTACCANO AL PROPRIO CORPO O ABBIGLIAMENTO, CHE, IN CASO COME QUELLO DEL SIG. BILLE, SI STACCA DAL MOTORE E SI SPEGNE IL MOTORE . PICCOLI ACCORGIMENTI …. MA CHE TI SALVANO LA VITA

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  7. Opinionleader 8 Giugno 2017 15:02

    Perchè prendersela con la “povera bombola” abbandonata? Non faceva altro che galleggiare sull’acqua (….come del resto, sicuramente, riesce a fare benissimo quello s…… del suo ex proprietario…..) !

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  8. Opinionleader 8 Giugno 2017 15:02

    Perchè prendersela con la “povera bombola” abbandonata? Non faceva altro che galleggiare sull’acqua (….come del resto, sicuramente, riesce a fare benissimo quello s…… del suo ex proprietario…..) !

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