L'assessore Daniele Ialacqua chiede al parroco Lorenzo Campagna di consegnare le chiavi. Ma non sembra esserci accordo tra le parti
Giovedì 10, alle ore 10, all’entrata laterale di via Dina e Clarenza, sarà ufficialmente consegnata in adozione a Christian Mangano, nella sua qualità di rappresentante di “PuliAmo Messina”, l’area dei giardini di Montalto, come da scrittura privata numero 40/17 sottoscritta il 31 luglio scorso, ai sensi della delibera di Giunta municipale “Verde bene comune” numero 758 del 2013. E’ quanto comunicato dall’assessore all’Arredo Urbano, Daniele Ialacqua, che sottolinea “la necessità che padre Lorenzo Campagna o chi per lui consegni per l’occasione le chiavi in modo da agevolare l’accesso ai giardini e consentire il sopralluogo di un tecnico del Dipartimento interessato per verificare lo stato dei luoghi in vista della prossima apertura al pubblico”. La consegna ufficiale a “PuliAmo Messina” s’inserisce nelle iniziative che nelle prossime settimane verranno organizzate dall’assessorato all’Ambiente, per la consegna formale di altre aree cittadine date in adozione ad associazioni, quali largo Basicò, l’area attrezzata Sperone ovest e le villette Sperone e Pelorias a Ganzirri.
Ma quella di giovedì rischia di essere un'altra giornata interlocutoria perché l'accordo tra le parti non c'è.
“La chiusura del cancello di accesso alla villetta di Montalto, concertata dal parroco Lorenzo Campagna con l’arcivescovo e i suoi più stretti collaboratori di Curia, non è finalizzata a impedire l’accesso ai volontari di Puli-Amo Messina, ai quali viene, anzi, riconosciuta e lodata un’opera assai meritoria, ripulendo e ridando vita ad uno spazio che per decenni è stato abbandonato e lasciato all’incuria. Peraltro, gli stessi volontari hanno sempre avuto dal Parroco le chiavi ogni qualvolta le hanno richieste per procedere ai loro lavori”. Lo precisa proprio il parroco, insieme all’avv. Gianfranco Limosani, in risposta ai volontari che ne avevano lamentato la chiusura.
Chiusura che, invece – prosegue la nota -, “è finalizzata esclusivamente a tutelare la Parrocchia ed a far sì che le venga riconosciuto il ruolo che, oramai da molti decenni, ricopre nella gestione della villetta”.
Don Lorenzo Campagna, invitato alla riunione convocata presso l’Assessorato comunale all’Ambiente il 3 agosto, per stabilire le “modalità di affidamento dei Giardini di Montalto”, ha deciso di non presenziare “essendo stato inspiegabilmente estromesso nel compimento degli ultimi atti posti in essere dall’Amministrazione Comunale, in particolare nella stipula della “concessione privata per la tutela e l’affidamento di fioriere aiuole o aree attrezzate”, sottoscritta il 31 luglio dal dirigente del Dipartimento comunale Verde Pubblico, Domenico Manna, e dall’ideatore e promotore di Puli-Amo Messina, Christian Mangano. Peraltro, all’incontro non veniva convocato il rappresentante della Curia, mons. Francesco La Camera, con il quale, sin dall’inizio della vicenda, vi era stata piena interlocuzione. La scrittura privata poteva e doveva eventualmente essere sottoscritta anche dal parroco di S. Maria di Montalto, che esercita sull’area il possesso uti dominus ininterrottamente da circa 70 anni, ritenendo fra l’altro di poter vantare su di esso il diritto di proprietà”.
Nell’atto di concessione, invece, “non si tiene in alcun conto dell’inveterato possesso uti dominus e del fatto che nella villetta insistono ben quattro aperture di un immobile, di proprietà della Parrocchia, adibito a salone parrocchiale, che rende impossibile ed illegittima la eventuale esclusiva gestione della villetta da parte di un soggetto diverso dalla Parrocchia. La presenza di aperture nella villetta, peraltro, chiarisce ancor di più, ove ve ne fosse bisogno, a quale soggetto debba ricondursi la titolarità dello spazio”.
ialacqua, ancora una volta parli invece che stare zitto. Se era per te questa villetta sarebbe rimasta nello schifo in cui era. Sai solo fare chiacchiere inutili…