Una donna di 65 anni viveva da sola in una casa di via Antonio Martino senza luce, gas e servizi igienici. Era malata e senza nessuno che si occupasse di lei. La Procura ha iscritto nel registro degli indagati i due fratelli per abbandono di minore.

Dalle facciate degli eleganti condomini del centro continuano ad emergere storie disperate. Casi anziani malati ed abbandonati dai familiari che non ne vogliono sapere di prendersi cura di loro. L’ultima storia di solitudine estrema scoperto dalla Polizia Municipale giunge dalla via Antonio Martino. Sembra una storia d’altri tempi ma è attualissima purtroppo. Una donna di 65 anni da tempo era a vivere da sola in un appartamento senza luce, ne gas e priva di servizi igienici funzionanti. Un blitz degli uomini della sezione Decoro della Polizia Municipale e di un’equipe del dipartimento di Salute Mentale ha fatto partire le indagini da parte della Procura. L’inchiesta ora è giunta ad una svolta. Il sostituto Camillo Falvo ha iscritto nel registro degli indagati, con contestuale invio dell’avviso di chiusura indagini, i fratelli della donna. Il provvedimento ha raggiunto un uomo di 67 anni ed uno di 60 anni che non si sono mai curati di quella sorella con problemi psichici ed altre gravi patologie. L’ipotesi di reato per entrambi è di abbandono d’incapace. Erano stati i vicini di casa dell’anziana a presentare la prima denuncia. Da quella abitazione usciva un forte cattivo odore. Inoltre alcuni comportamenti della donna non lasciavano tranquilli i condomini: Non apriva mai la porta a nessuno, non rivolgeva la parola ai vicini neanche se li incontrava nelle scale del palazzo e conduceva una vita isolata senza contatti sociali di alcun genere. Quando nell’abitazione si sono presentati gli agenti della sezione Decoro hanno trovato una situazione raccapricciante. In casa non c’erano energia elettrica e gas. L’anziana nelle ore serale di arrangiava con delle candele e per cucinare utilizzava un piccolo fornellino a petrolio. I servizi sanitari erano fuori uso e da qui il cattivo odore che aveva invaso l’abitazione. E poi mobili vecchi ovunque e biancheria sporca accatastata. Nel centro della casa solo una malridotta dormeuse dove la donna dormiva e sedeva in mancanza di sedie. Da un vetro rotto di una finestra qualche mese fa qualcuno ha lanciato in casa una cicca di sigaretta accesa che è finita su una coperta. E’ divampato un incendio che i Vigili del fuoco hanno spento appena in tempo. La 65enne ora è stata ricoverata e l’abitazione sarà bonificata. Difficile ipotizzare per lei un rientro a casa in tempi brevi.