I lavoratori, venuti a conoscenza dell’epilogo dell’incontro e ritenendosi di fronte a quella che reputano un’altra “beffa”, hanno deciso di autoconvocarsi per domani mattina, dalle ore 9.30, sotto la sede dell’Azienda Foreste Demaniali di Messina, in via Giordano Bruno
“Siamo stanchi e ci sentiamo presi in giro, continuamente. È la nostra sensazione ma anche quella di tutti i tremila lavoratori forestali della provincia di Messina”. Usano toni duri i segretari provinciali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, Calogero Cipriano, Giovanni Mastroeni e Salvatore Orlando, dopo l’ennesimo incontro tenutosi questa mattina con il responsabile provinciale dell’Azienda Foresta, Giuseppe Aveni durante il quale è stato comunicato che non vi sono risorse finanziarie disponibili per poter avviare i 581 lavoratori “151nisti”.
“È stato disatteso – affermano i segretari provinciali – l’accordo siglato dal presidente della Regione Crocetta l’11 marzo scorsa, in occasione dello sciopero generale regionale dei forestali siciliani, che prevedeva l’avviamento dei lavoratori ‘151nisti’ entro il 31 marzo. Già lo scorso 3 aprile abbiamo denunciato i itardi cronici nel trasferimento dei fondi dalla Regione all’Azienda Foreste provinciale e sollecitato il Prefetto ad intervenire nei confronti della Regione”.
I lavoratori, venuti a conoscenza dell’epilogo dell’incontro e ritenendosi di fronte a quella che reputano un’altra “beffa”, hanno deciso di autoconvocarsi per domani mattina, dalle ore 9.30, sotto la sede dell’Azienda Foreste Demaniali di Messina, in via Giordano Bruno.
“Chiediamo – concludono Cipriano, Mastroeni e Orlando – al dirigente della Regione, Pietro Lo Monaco, di accelerare l’iter di finanziamento dei progetti già approvati che potrebbero fare avviare immediatamente i lavoratori ‘151nisti’ della provincia di Messina”.