Senza garanzia documenti contabili, i Dr non offriranno all’Amministrazione Accorinti alcun sostegno in Aula. Uno scherzetto è previsto anche dall’Udc
Manca pochissimo all’inizio della seduta del Consiglio Comunale per votare, come sempre in extremis, la delibera sulla rinegoziazione mutui e la strada sembra tutta in salita per la Giunta Accorinti. Da un lato è prevista l’assenza in massa dell’Udc, che inizia ufficialmente oggi la strategia “e adesso votateveli voi gli atti”; dall’altra, anche i Dr hanno deciso di adottare la linea dura, lanciando una sorta di ultimatum all’esecutivo di Palazzo Zanca, che torna a riproporre il provvedimento dopo la bocciatura di qualche mese fa.
Il coordinatore cittadino dei Dr, Salvo Versaci, vincola la votazione della delibera sui mutui alla richiesta di chiarezza e di garanzie sul bilancio consuntivo e sul bilancio 2015, non ancora pervenuti.
«A fronte di molteplici proclami, spesso contradditori gli uni con gli altri, evidenziamo una preoccupazione che non riteniamo di poco conto. Invero, nonostante sia abbondantemente scaduto il termine per l'approvazione del conto consuntivo, relativo all'anno 2014, ad oggi la Giunta Municipale del Comune di Messina non ha approvato o, quantomeno, non ha sottoposto al Consiglio Comunale la bozza del consuntivo 2014 creando, così, le condizioni per l'arrivo di un nuovo Commissario ad acta che comporterà, per l'ennesima volta, l'approvazione di un bilancio senza che, lo stesso, possa essere adeguatamente vagliato nella sua sede naturale; privando, così, l'Aula Consiliare delle prerogative che le sono proprie».
Versaci spiega ancora nel comunicato che risulta «fondamentale evitare l'arrivo di funzionari regionali (ricordiamo a noi stessi che anche il termine per il riaccertamento straordinario dei residui è trascorso inutilmente) che avranno il compito di predisporre, nel caso in cui non lo abbia già fatto la Giunta, lo schema di bilancio consuntivo del 2014, convocando il Consigli Comunale ed assegnando, allo stesso, il termine di 30 giorni, per l'approvazione del documento contabile. E, ciò, per molteplici motivi».
Gli Enti che non hanno ancora approvato il preventivo dovranno concentrarsi sulla programmazione 2015-2017 da approvare entro il 30 luglio e, dopo la pausa estiva, la priorità sarà la programmazione 2016 e anni successivi che inizierà con l'approvazione, da parte del Consiglio, del Dup, entro il 31 ottobre. Così come entro il 15 novembre la giunta dovrà poi presentare lo schema di delibera del preventivo 2016-2018, che il Consiglio dovrà approvare entro il 31 dicembre. In mezzo ci sono ancora – da consultare ed approvare – Bilancio Consuntivo 2014, riaccertamento straordinario dei residui e la predisposizione della bozza del previsionale 2015.
Il coordinatore dei Dr chiede « ai responsabili della politica finanziaria di questa Giunta, se intendono procedere, come fin'ora è sembrato, con un'approssimazione che non è più tollerabile, o attraverso una pianificazione condivisa che passi attraverso la reale condivisione e, soprattutto, che colga le reali esigenze ed i bisogni di una Città, la nostra, che ha perso i suoi colori assumendo solamente sfumature di grigio».
Per il gruppo dei democratici riformisti «l’ arrivo di un Funzionario Regionale, perché si approvi un atto di bilancio, verrà da noi letto come uno schiaffo alla programmazione economica che dovrebbe costituire la nascita di quel percorso, tanto auspicato, volto e diretto al riequilibrio dei conti».
Versaci, parlando a nome dell’intero gruppo consiliare Dr, si chiede quindi: «Come si può chiedere fiducia al Consiglio per la rinegoziazione dei mutui senza avere garanzia sui documenti contabili che ne costituiscono il fondamento? Questo quesito attenderà formale risposta dall'Amministrazione Accorinti, in assenza della quale il nostro Gruppo Politico non potrà offrire alcun sostegno in Aula».
NON DIFENDO ACCORINTI PERO’ DEVO FAR NOTARE LA POLITICA DI D’ALIA CLAISSICO ESEMPIO DELLA POLITICA GIURASSICA DELLA VECCHIA DC SCAPPA QUANDO STA PER AFFONDARE LA BARCA. NON PROVA NEANCHE HA PARLARE O SALVARE COLUI CHE E’ STATO AMICO FINO ALLA SERA PRIMA. RIPETO ACCORINTI NON ME NE FREGA NIENTE E’ STATO TROPPO SICURO DI SE’ OPPURE PENSAVA CHE LA SUA POLITICA DENTRO LE STANZE DEI BOTTONI ERA LA STESSA SULLE BARRICATE O BLOCCARE QUALCHE TIR. MA CHE COSA C’ERA DA ASPETTARSI DALL’UDC. SONO MIGLIORI DEI TOPI NELLE NAVI QUANDO STANNO PER AFFONDARE. SCAPPANO SCAPPANO SCAPPANO E VOGLIONO FARE LA FIGURA DELLE VERGINELLE IMMACOLATE PURE CASTE. MAMMUIZZA BEDDA CICCO MI TOCCA MAMMUZZA CICCO SI STRICA CHE FARI ‘U FAZZU FARI? QUESTO E LA VECCHIA DC
NON DIFENDO ACCORINTI PERO’ DEVO FAR NOTARE LA POLITICA DI D’ALIA CLAISSICO ESEMPIO DELLA POLITICA GIURASSICA DELLA VECCHIA DC SCAPPA QUANDO STA PER AFFONDARE LA BARCA. NON PROVA NEANCHE HA PARLARE O SALVARE COLUI CHE E’ STATO AMICO FINO ALLA SERA PRIMA. RIPETO ACCORINTI NON ME NE FREGA NIENTE E’ STATO TROPPO SICURO DI SE’ OPPURE PENSAVA CHE LA SUA POLITICA DENTRO LE STANZE DEI BOTTONI ERA LA STESSA SULLE BARRICATE O BLOCCARE QUALCHE TIR. MA CHE COSA C’ERA DA ASPETTARSI DALL’UDC. SONO MIGLIORI DEI TOPI NELLE NAVI QUANDO STANNO PER AFFONDARE. SCAPPANO SCAPPANO SCAPPANO E VOGLIONO FARE LA FIGURA DELLE VERGINELLE IMMACOLATE PURE CASTE. MAMMUIZZA BEDDA CICCO MI TOCCA MAMMUZZA CICCO SI STRICA CHE FARI ‘U FAZZU FARI? QUESTO E LA VECCHIA DC